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Procacciatore d'affari

COCHI

Utente
Buonasera, ho da porre un quesito: Il mio cliente socio in una snc mi chiede di voler svolgere un' attività di procacciatore d'affari non abitualmente, nel senso che si tratta solo di un singolo affare. Ho dei dubbi circa la posizione iva... cioè il mio cliente dovrebbe aprire posizione iva e come ditta individuale iscriversi in camera di commercio????? Oppure lo posso salvare con una semplice ritenuta d'acconto alla fine del lavoro??? Se non sbaglio la figura di procacciatore d'affari si differenzia dall'agente di commercio proprio per l'occasionalità dell'"affare". Grazie :rolleyes:
 
Riferimento: Procacciatore d'affari

Se si tratta di un singolo affare e poi stop io penso che possa emettere ricevuta occasionale, senza iva ma solo con bollo (se superiore ad euro 77,47). Sempre che il compenso sia inferiore ad Euro 5.000,00.
L'occasionalità mi sembra che sia collegata alla continuità. Se è occasionale e basta può fare rievuta con ra, viceversa se c'è una continuità nel lavoro deve aprire partita iva, ecc. Ciao.
 
Riferimento: Procacciatore d'affari

Grazie.... scusa ma se il compenso è superiore a 5.000,00 euro non può emettere ricevuta con ra e deve aprire pi ..e quindi subentra anche la GESTIONE SEPARATA o sto andando fuori pista????? AIUTO
 
Riferimento: Procacciatore d'affari

Per quanto ne so io se è compenso occasionale che sfora i 5.000 deve essere assoggettato ad Inps senza apertura della partita iva, che invece è necessaria nel caso in cui ci sia il famoso lavoro "continuativo".
Inoltre che io sappia il compenso occasionale di euro 5.000 è fattibile solamente per un periodo massimo di lavoro di 30 giorni all'anno. Ciao.
 
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