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Procacciatore d'affari o Sub-agente?

irismay

Utente
Ciao a tutti, intanto mi presento: sono una praticante commercialista e purtroppo sono alle prese con un problema pratico che mi sta facendo impazzire.

Il mio ragazzo vorrebbe aprire una partita IVA per lavorare in qualità di agente/informatore medico per diverse aziende.

Al momento collabora già con due aziende: con l'azienda A attraverso rapporti diretti con l'azienda, con l'azienda B attraverso una sorta di "capo area" che ha il contratto di agenzia con l'azienda.
Fino allo scorso anno si è arrangiato rilasciando ricevuta di collaborazione occasionale in entrambi i casi.

La questione è questa: nell'ottica di voler aprire la partita IVA con il nuovo regime dei minimi, sorge il dubbio sul tipo di contratto più conveniente da usare nel caso B, visto che l'azienda ha già un contratto di agenzia per la regione con questo "capo area".

Il "capo area" gli ha proposto un contratto di procacciatore d'affari: l'inconveniente principale (a mio modo di vedere) sta nel fatto che ai fini previdenziali, si devono effetturare i versamenti all'INPS che inquadra come commercianti; ciò vuol dire una batosta di quasi 3000 euro all'anno di contributi. E al momento il giro d'affari non è tale da giustificare un esborso di questa portata.

Riflettendoci ho pensato ad una alternativa: il contratto di subagenzia. In questo modo i contributi dovrebbero andare all'Enasarco, con il vantaggio della quota previdenziale da versare in percentuale e non in misura fissa.
E' corretto il ragionamento?

Nell'ottica di voler ampliarsi e pensare in grande (si spera), a mio modo di vedere non ha senso avere un contratto di procacciatore e altri di agenzia; anche perchè nel settore degli agenti/informatori medici, si usa spesso e volentieri il contratto con enasarco.

Secondo voi esperti, è una cosa fattibile il contratto di sub-agenzia?

Grazie a tutti :)
 
Nessuno che ci può dare una mano? In studio purtroppo non abbiamo clienti agenti o rappresentati, e convenite con me che, essendo tipi di contratti atipici, le questioni sono molto complesse.
Il "capo area" riferisce che il suo commercialista sosteniene che la faccenda è tutta al contrario: per cui si pagherebbero più contributi previdenziali col contratto di agenzia, che con quello di procacciatore d'affari.

Ringrazio tutti
 
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