Mia moglie ed io viviamo in una casa di proprietà di uno dei nostri due figli.
Per risparmiare sulla futura IMU, nostro figlio avrebbe intenzione di effettuare una donazione di usufrutto o uso o abitazione dell'immobile nei nostri confronti ( cessione, quindi, a titolo gratuito) cosicché saremmo noi a pagare l'IMU ma al 4% e con la franchigia di 200,00 €.
Mia moglie ha 64 anni ed io 76 e la rendita catastale non rivalutata dell'immoibile è 1010 € . Da tener presente che metà dell'immobile in questione è stato acquistato da nostro figlio nel 1995, l'altra metà (sempre con le agevolazioni prima casa) nel dicembre 2009.
Chiedo:
1) Non essendo ancora trascorsi 5 anni dal completamento dell'acquisto, può nostro figlio, senza penalizzazioni, donarcene l'usufrutto o il diritto d'uso/abitazione?
2) La donazione deve essere fatta ad entrambi i genitori?
3) Se fosse fatta ad uno solo dei due, in caso di predecesso di questo, passerebbe automaticamente all'altro o si estinguerebbe?
4) Comunque, con la scomparsa di noi genitori, l'immobile tornerà nella piena disponibilità del donante che, per esempio, potrà venderlo senza quei problemi che possono comportare le donazioni?
5) Considerato che né mia moglie, né io abbbiamo mai usufruito di agevolazioni prima casa, le uniche spese da sostenere, a parte l'onorario del notaio, sarebbero le imposte fisse ipotecaria e catastale in misura fissa (168x2)?
Ringrazio per una cortese risposta.
Per risparmiare sulla futura IMU, nostro figlio avrebbe intenzione di effettuare una donazione di usufrutto o uso o abitazione dell'immobile nei nostri confronti ( cessione, quindi, a titolo gratuito) cosicché saremmo noi a pagare l'IMU ma al 4% e con la franchigia di 200,00 €.
Mia moglie ha 64 anni ed io 76 e la rendita catastale non rivalutata dell'immoibile è 1010 € . Da tener presente che metà dell'immobile in questione è stato acquistato da nostro figlio nel 1995, l'altra metà (sempre con le agevolazioni prima casa) nel dicembre 2009.
Chiedo:
1) Non essendo ancora trascorsi 5 anni dal completamento dell'acquisto, può nostro figlio, senza penalizzazioni, donarcene l'usufrutto o il diritto d'uso/abitazione?
2) La donazione deve essere fatta ad entrambi i genitori?
3) Se fosse fatta ad uno solo dei due, in caso di predecesso di questo, passerebbe automaticamente all'altro o si estinguerebbe?
4) Comunque, con la scomparsa di noi genitori, l'immobile tornerà nella piena disponibilità del donante che, per esempio, potrà venderlo senza quei problemi che possono comportare le donazioni?
5) Considerato che né mia moglie, né io abbbiamo mai usufruito di agevolazioni prima casa, le uniche spese da sostenere, a parte l'onorario del notaio, sarebbero le imposte fisse ipotecaria e catastale in misura fissa (168x2)?
Ringrazio per una cortese risposta.