Salve a tutti,
Sono nuovo del forum
Scrivo in questo forum sperando che qualcuno mi dia qualche consiglio, perchè ho problemi con l'INPS e tutti i commercialisti che ho interpellato mi dicono che si stanno sbagliando ma intanto mi è arrivata la prima cartella esattoriale.
Sono da sempre lavoratore dipendente, ed ho aperto 6 anni fa una seconda attività (NON PREVALENTE) di vendita on line. L'inps della mia città mi ha chiuso immediatamente la seconda posizione INPS di vendite on line, in quanto lavoro non prevalente e mi ha mantenuto la posizione INPS del mio lavoro da dipendente. In effetti mi ero intestato la seconda attività proprio per non pagare l'inps, in quanto, essendo lavoratore dipendente, pagavo già con il mio primo lavoro.
Ed in effetti a mezzo raccomandata, l'INPS mi ha confermato che non occorre pagare un'altra posizione inps in quanto bastava la mia prima posizione PREVALENTE di lavoratore dipendente.
Fin qui tutto ok.
Dopo 6 anni di attività prendo in affitto un magazzino a al confine della mia città ma sotto un'altra provincia, e qui inizia il mio calvario.
Mi scrive l'INPS della nuova città dove ha sede il magazzino, chiedendomi i contributi INPS dal 2005 in poi. Cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaa????????
La mia sede legale non è a VENEZIA, l' INPS di zona mi ha certificato che è tutto ok, e quelli di VENEZIA mi chiedono i contributi dal 2005 in poi????
L'incredibile nell'incredibile è che ho affittato il magazzino nel 2010 e questi mi chiedono i contributi dal 2005, ancora più incredibile è che la mia città dice una cosa (NON OCCORRE PAGARE L'INPS NELLA SECONDA ATTIVITA' IN QUANTO NON PREVALENTE), invece a 30 km di distanza l'opposto.
Bene in pratica mi chiedono circa 25-35 mila euro, in pratica ho lavorato 6 anni per nulla.
Ovviamente sono in contenzioso, ma la vivo male, non ho quei soldi, e non ci dormo la notte. Tra l'altro avendo fatto il lavoratore dipendente, non sono molto esperto di INPS, e ad ogni lettera che mi arriva a casa vado nel panico, non si capisce nulla, devo sempre chiedere alla mia associazione di categoria che mi risponde dopo giorni.
Tra l'altro ho scoperto che ci sono altri rari casi (sembrerebbero 3) come il mio, e sono tutti e 3 in contenzioso in attesa che qualcuno si esprima a proposito a ROMA
Se un giorno dovessi aver ragione, come tutti mi dicono di avere, vorrei denunciare per le notti insonni, quell'impiegato che ha deciso di interpretare a suo uso e consumo ciò che era prassi consolidata e condivisa da anni.
Se potete aiutarmi con qualche informazione ve ne sarei grato.
Grazie
Richy
Sono nuovo del forum
Scrivo in questo forum sperando che qualcuno mi dia qualche consiglio, perchè ho problemi con l'INPS e tutti i commercialisti che ho interpellato mi dicono che si stanno sbagliando ma intanto mi è arrivata la prima cartella esattoriale.
Sono da sempre lavoratore dipendente, ed ho aperto 6 anni fa una seconda attività (NON PREVALENTE) di vendita on line. L'inps della mia città mi ha chiuso immediatamente la seconda posizione INPS di vendite on line, in quanto lavoro non prevalente e mi ha mantenuto la posizione INPS del mio lavoro da dipendente. In effetti mi ero intestato la seconda attività proprio per non pagare l'inps, in quanto, essendo lavoratore dipendente, pagavo già con il mio primo lavoro.
Ed in effetti a mezzo raccomandata, l'INPS mi ha confermato che non occorre pagare un'altra posizione inps in quanto bastava la mia prima posizione PREVALENTE di lavoratore dipendente.
Fin qui tutto ok.
Dopo 6 anni di attività prendo in affitto un magazzino a al confine della mia città ma sotto un'altra provincia, e qui inizia il mio calvario.
Mi scrive l'INPS della nuova città dove ha sede il magazzino, chiedendomi i contributi INPS dal 2005 in poi. Cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaa????????
La mia sede legale non è a VENEZIA, l' INPS di zona mi ha certificato che è tutto ok, e quelli di VENEZIA mi chiedono i contributi dal 2005 in poi????
L'incredibile nell'incredibile è che ho affittato il magazzino nel 2010 e questi mi chiedono i contributi dal 2005, ancora più incredibile è che la mia città dice una cosa (NON OCCORRE PAGARE L'INPS NELLA SECONDA ATTIVITA' IN QUANTO NON PREVALENTE), invece a 30 km di distanza l'opposto.
Bene in pratica mi chiedono circa 25-35 mila euro, in pratica ho lavorato 6 anni per nulla.
Ovviamente sono in contenzioso, ma la vivo male, non ho quei soldi, e non ci dormo la notte. Tra l'altro avendo fatto il lavoratore dipendente, non sono molto esperto di INPS, e ad ogni lettera che mi arriva a casa vado nel panico, non si capisce nulla, devo sempre chiedere alla mia associazione di categoria che mi risponde dopo giorni.
Tra l'altro ho scoperto che ci sono altri rari casi (sembrerebbero 3) come il mio, e sono tutti e 3 in contenzioso in attesa che qualcuno si esprima a proposito a ROMA
Se un giorno dovessi aver ragione, come tutti mi dicono di avere, vorrei denunciare per le notti insonni, quell'impiegato che ha deciso di interpretare a suo uso e consumo ciò che era prassi consolidata e condivisa da anni.
Se potete aiutarmi con qualche informazione ve ne sarei grato.
Grazie
Richy