cassano1983
Utente
Salve a tutti sono un nuovo iscritto e vorrei un parere su un problema abbastanza delicato e complicato.
Dal 2004 lavoro come dipendente nell'azienda individuale di mio padre (ho fatto tutto trafila di apprendista, ecc. ecc.) finchè nel 2008 abbiamo deciso di costituire società a mio nome (elaborazione dati). Ovviamente visto che il tutto è stato fatto tra noi due ho rinunicato al mio Tfr di €. 4.000 e rotti per entrare in società visto che poi gli accordi erano pressochè identici e la retribuzione concordata è sempre stata di €. 1.200 mensili
In questi due anni gli accordi molte volte non si sono rilevati tali e oltre al lavoro che svolgo nella ditta di amministratore condominiale suo ho accumulato mesi senza stipendio di quasi 10 x €. 1.200. Capisco le condizioni economiche attuali ma in questo modo, pur essendo la mia parte di società al 70%, non sono tutelato e un domani ho serio rischio che quei soldi non riesca mai ad averli indietro. Inoltre visto che l'accordo tra noi è sempre stato quello che io avrei continuato comunque ad essere dipendente (nonostante la costituzione della società) come posso tutelarmi sugli utili arretrati che non percepisco?Sto pensando seriamente di cedere la mia quota o tirarmi via dalla società visto il clima pesante che si è fatto anche all'interno dello studio dove lavoro con lui per i continui litigi e mancanze di rispetto che ricevo.
Preferisco di gran lunga andare a fare il dipendente per €. 1.000 ma almeno essere con il cuore in pace e sapere che il 15 ricevo lo stipendio piuttosto che accumulare arretrati su arretrati.
Notate bene inoltre che oltre a €. 1.200 mensili concordati si prevedevano 13.ma, 14.ma e €. 2.000 forfettari per gestione di oltre 30 condomini che è tutta praticamente in mano mia.
Richiedo cortesemente consiglio e diritta..sono nelle vostre mani.
Dal 2004 lavoro come dipendente nell'azienda individuale di mio padre (ho fatto tutto trafila di apprendista, ecc. ecc.) finchè nel 2008 abbiamo deciso di costituire società a mio nome (elaborazione dati). Ovviamente visto che il tutto è stato fatto tra noi due ho rinunicato al mio Tfr di €. 4.000 e rotti per entrare in società visto che poi gli accordi erano pressochè identici e la retribuzione concordata è sempre stata di €. 1.200 mensili
In questi due anni gli accordi molte volte non si sono rilevati tali e oltre al lavoro che svolgo nella ditta di amministratore condominiale suo ho accumulato mesi senza stipendio di quasi 10 x €. 1.200. Capisco le condizioni economiche attuali ma in questo modo, pur essendo la mia parte di società al 70%, non sono tutelato e un domani ho serio rischio che quei soldi non riesca mai ad averli indietro. Inoltre visto che l'accordo tra noi è sempre stato quello che io avrei continuato comunque ad essere dipendente (nonostante la costituzione della società) come posso tutelarmi sugli utili arretrati che non percepisco?Sto pensando seriamente di cedere la mia quota o tirarmi via dalla società visto il clima pesante che si è fatto anche all'interno dello studio dove lavoro con lui per i continui litigi e mancanze di rispetto che ricevo.
Preferisco di gran lunga andare a fare il dipendente per €. 1.000 ma almeno essere con il cuore in pace e sapere che il 15 ricevo lo stipendio piuttosto che accumulare arretrati su arretrati.
Notate bene inoltre che oltre a €. 1.200 mensili concordati si prevedevano 13.ma, 14.ma e €. 2.000 forfettari per gestione di oltre 30 condomini che è tutta praticamente in mano mia.
Richiedo cortesemente consiglio e diritta..sono nelle vostre mani.