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problema inps

pievo

Utente
Salve a tutti vi scrivo perche sono disperato. Circa un anno fa ricevo una cartella di pagamento di circa Euro 4700 dall'inps. In pratica quella cartella è dovuta a quanto segue: nel 2001 apro la mia attività di commerciante con regolare iscrizione alla camera di commercio effettuata dal mio commercialista. Dopo circa un anno non vedo arrivare i classici bollettini dall'inps per il pagamento dei contributi previdenziali. Chiedo spiegazioni al mio commercialista il quale mi rassicura dicendomi che i bollettini saprebbero prima o poi arrivati e che non mi dovevo preoccupare. Passa un altro anno, faccio le stesse richiesta al mio commercialista il quale continua a sostenere che i bollettini sarebbero arrivati. Questa storia dura fino al 2005 quando inizio a non tollerare più questa situazione. Solo oggi vengo a sapere tramite l'inps che il mio commercialista ha fatto un iscrizione spontanea presso gli uffici Inps nel 2005. Dopo questa iscrizione ho pagato il periodo 2001/2005 con 5 versamenti di circa 2650 euro l'uno. Dopo circa uno o due anni arriva la cartella di cui parlavo all'inizio. A quel punto chiedo spiegazioni al comercialista il quale mi rassicura dicendomi che avrebbe fatto una domanda di annullamento della cartella poichè l'errore era dell'inps che avrebbe dovuto ricevere telematicamente dalla camera di commercio l'avvenuta iscrizione della ditta e procedere d'ufficio all'iscrizione previdenziale. Mi sono presentato di persona all'inps che sostiene invece che nel 2001 non vi era ancora alcun automatismo tra la camera di commercio e l'inps. Sostiene invece che la legge risale al 2005 e che quindi la mia richiesta non potrà mai essere accettata. Dalla cartella si evince che gli interessi sono di circa 3700 mentre le sanzioni circa 1000.

A questo punto mi chiedo:

1) la legge a cui si appella il mio commercialista che prevede un unica iscrizione presso la camera di commercio è una legge valida dal 2001 oppure no?

2) Se la prima risposta è negativa la responsabilità a questo punto immagino sia del commercialista...in questo caso dovrebbe pagare lui l'intero importo? e se si rifuita di pagarlo?

3) Ho sentito parlare di una legge che prevede in caso di restituzione della licenza una sorta di sconto in caso di insoluti con lo stato (tasse, contributi previdenziali ecc...) quali sarebbero i requisiti?

Ringrazio in anticipo.

Pietro
 
Riferimento: problema inps

Scusa, ma la cartella di 4700 riguarda contributi non versati per quali anni? Hai detto di aver pagato il periodo 2001/2005 con 5 versamenti. quindi i 4700 per cosa sono? Se riguardano lo stesso periodo da te già pagato, vai all'inps con le ricevute dei versamenti e spiega cosa è successo.
Effettivamente adesso la cciaa comunica direttamente all'inps l'iscrizione di un soggetto, ma non so esattamente da quando questo succede.
 
Riferimento: problema inps

Confermo: se hai già pagato vai direttamente all'Inps e parla con loro.
aggiungo: mi sembra che questo commercialista sia un pochino leggero infatti anzichè aspettare poteva sollecitare .... mah
 
Riferimento: problema inps

Forse non sono stato chiaro. Dopo aver pagato i 5 anni di contributi (in ritardo di 5 anni) mi è arrivata la cartella che sostiene in pratica che devo pagare gli interessi e le sanzione per aver pagato in ritardo di 5 anni. Siccome l'iscrizione alla camera di commercio è stata fatta nel 2001 volevo sapere se l'errore è stato del mio commercialista a non avermi iscritto anche all'inps attraverso una doppia iscrizione (camera di commercio + inps) o dell'inps a non aver comunicato di ufficio con la camera di commercio. Sono stato già all'inps e mi hanno detto che devo pagare.

Saluti
 
Riferimento: problema inps

Ho trovato questo dalla legge 326 del 2003, art. 44
comma
8. A decorrere dal 1° gennaio 2004 le domande di iscrizione alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura delle imprese artigiane nonche' di quelle esercenti attività commerciali di cui all'articolo 1, comma 202 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, hanno effetto, sussistendo i presupposti di legge, anche ai fini dell'iscrizione agli Enti previdenziali e del pagamento dei contributi e premi agli stessi dovuti. A tal fine le Camere di commercio, industria artigianato e agricoltura integrano la modulistica in uso con gli elementi indispensabili per l'attivazione automatica dell'iscrizione agli Enti previdenziali, secondo le indicazioni dagli stessi fornite. Le Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, attraverso la struttura informatica di Unioncamere, trasmettono agli Enti previdenziali le risultanze delle nuove iscrizioni, nonche' le cancellazioni e le variazioni relative ai soggetti tenuti all'obbligo contributivo, secondo modalità di trasmissione dei dati concordate tra le parti. Entro 30 giorni dalla data della trasmissione, gli Enti previdenziali notificano agli interessati l'avvenuta iscrizione e richiedono il pagamento dei contributi dovuti ovvero notificano agli interessati le cancellazioni e le variazioni intervenute. A partire dal 1° gennaio 2004 i soggetti interessati dal presente comma sono esonerati dall'obbligo di presentare apposita richiesta di iscrizione agli Enti previdenziali. Entro l'anno 2004 gli Enti previdenziali allineano i propri archivi alle risultanze del Registro delle imprese anche in riferimento alle domande di iscrizione, cancellazione e variazione prodotte anteriormente al 1° gennaio 2004. E' abrogata la disposizione contenuta nell'ultimo periodo dell'articolo 1, comma 3, del decreto-legge 15 gennaio 1993, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 marzo 1993, n. 63, concernente l'impugnazione dei provvedimenti adottati dalle commissioni provinciali dell'artigianato.

Quindi sembrerebbe che l'automatismo cciaa verso inps parta dal 2004.
Io ho cominciato questo lavoro nel 2001 e mi ricordo che l'anno successivo mi ero accorta che i soci di una società costituita nel 2001 non avevano ancora ricevuto nulla dall'inps. Mi sono quindi data da fare e li ho iscritti io, evitandogli anni di interessi e sanzioni.
Certo che il tuo commercialista avrebbe potuto darsi da fare un po' prima. Le sanzioni e gli interessi che l'inps ti chiede sono sicuramente dovuti, sta a te provare a farteli rimborsare dal consulente.....se ci riesci!
Io per correttezza, se un mio errore causa una sanzione, mi offro di pagarla. A volte il cliente accetta, altre volte mi ringrazia per il gesto e paga lui. Dipende dall'importo!!
 
Riferimento: problema inps

BHE SICURAMENTE le sanzioni dovrebbe pagarle il professionista mentre gli interessi sono a carico del contribuente.
in bocca al lupo
 
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