.: Che cos'è il sistema prorata?
Si tratta di una soluzione ammessa dall'Agenzia delle Entrate che permette di utilizzare parzialmente un autoveicolo aziendale, inquadrato come bene strumentale, in ambiti diversi da quelli lavorativi (pur nel rispetto del corretto impiego per cui quel mezzo è stato progettato e costruito). Di fatto, il titolare dell'autoveicolo non scarica una certa percentuale delle spese, di solito valutata con il commercialista in base alle proprie effettive esigenze, mediante l'emissione di una fattura di autoconsumo.
Questo è stato confermato direttamente dai funzionari della Guardia di Finanza e dell'Ufficio delle Entrate durante un incontro organizzato dal Gruppo Businesscar.
Per esempio: se il proprietario di un autocarro (bene strumentale) prevedesse di utilizzare l'autoveicolo al 5% per ragioni personali non attinenti al lavoro, egli potrebbe allora scaricare il 95% delle spese comportate dall'autocarro, ma dovrebbe anche sostenere il residuo 5% anticipandolo con la suddetta fattura di autoconsumo. Grazie a questa fattura, spetterà all'autorità addetta al controllo fiscale provare che l'autoveicolo sia stato destinato a un impiego non lavorativo corrispondente (oppure no) alla percentuale dichiarata. Qualora tale autorità accertasse che il proprietario abbia utilizzato il mezzo per motivi personali all'8% anziché al 5% (per ritornare al nostro esempio), il contribuente perderebbe integralmente e automaticamente i vantaggi fiscali goduti.
La stessa sorte toccherebbe a un'azienda che avesse scaricato al 100% il proprio autocarro o autoveicolo per uso speciale e che, anche solo per una volta, fosse stata sorpresa dalla Guardia di Finanza ad utilizzare il mezzo per motivi non legati all'attività lavorativa. I funzionari sarebbero autorizzati ad applicare tutte le sanzioni di legge (onerose) e le norme relative al regime forfettario delle autovetture.
Invitiamo comunque a contattare il consulente commercialista per ottenere un'illustrazione più competente e completa del sistema prorata.