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Prestito familiare

fra012

Utente
Salve, ho una situazione un po' complessa e mi piacerebbe avere un'opinione.
Circa 5 anni fa, mio padre prestò, facendo diversi versamenti (nel giro di circa 2 anni) un totale di 100.000€ a mia nonna materna,
in quanto, avendo un'azienda, avrebbero voluto fare un investimento che però non è mai più stato fatto.
Questa somma, per nostra ignoranza, è stata restituita per intero ed in una unica soluzione sul mio conto anzichè quello di mio padre, pensando che tanto un giorno questi soldi sarebbero dovuti essere miei.
Di scritto in pratica rimane solo una scrittura privata per un prestito tra mio padre e mia nonna NON registrata in quanto i rapporti sono sempre stati ottimi, e quindi di dubbio valore legale.
Presumo che prima o poi dovremmo giustificare queste operazioni e mi chiedevo se non fosse il caso, ancor prima di dover dare giustificazioni, di restituire il tutto a mio padre con la causale "Rientro prestito" o qualcosa del genere, ed eventualmente fare successivamente una donazione.
Grazie.
 
Grazie per la sua risposta.
Mi permetto di aggiungere una questione....
Se, invece, questi soldi si vogliono utilizzare per l'acquisto di una prima casa a favore di mia sorella, è necessario far passare comunque il tutto sul conto di mio padre o c'è qualche altra soluzione... non so... scrivere nell'atto di compravendita che questi soldi, anche se provengono dal mio conto, sono in realtà un rientro di prestito e quindi di fatto una donazione da mio padre a mia sorella? E nel caso sia opportuno restituire prima i soldi, il conto di mio padre o di mia madre, che sono in divisione di beni, è indifferente o vale sempre il discorso che visto che sono usciti inizialmente da un conto di mio padre devono rientrare sul suo conto?

Grazie mille della disponibilità.
Francesco.
 
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