G
giacomo
Ospite
Il quesito che pongo, sembrerebbe di facile soluzione ma ritengo, invece, che la soluzione è un pochino amibigua e delicata, per cui chiedo il vostro parere.
Desidero sapere se, una prestazione professionale tra due medici, liberi professionisti, di medicina generale (cosiddetti medici della mutua o di famiglia) da cui ovviamente scaturisce un onorario, è da assoggettare a ritenuta di acconto ed eventualmente anche ritenuta ENPAM.
La prestazione in questione, consiste nella sostituzione, per un breve periodo, del collega medico andato in ferie o meglio, il medico che decide di chiudere il proprio ambulatorio per periodo feriale, chiede al collega se può sostituirlo, offrendo la sua disponibilità nell'assistere, per tale periodo, i suoi pazienti presso il di lui ambulatorio; ovviamente il medico che chiude il proprio ambulatorio, appone un avviso all'esterno dello studio, con il quale comunica ai pazienti che per il periodo feriale, essi potranno rivolgersi presso l'ambulatorio del Dott. tizio sito in via ....ecc.ecc..
Or bene, per tale prestazione, il medico che sostituisce, emette regolare fattura di onorario professionale nei confronti del collega sostituito, ebbene tale onorario in prima analisi, sembrerebbe che trattandosi di prestazione professionale, dovrebbe essere assoggettato a regolare ritenuta di acconto in ragione del 20%, così come tutte le prestazioni professionali ma, a mio parere soffermandosi nel merito della prestazione effettuata, si ravvisa in maniera al quanto palese una reale prestazione medico-professionale a favore di pazienti (privati e quindi non soggetti passivi d'imposta) iscritti alla A.U.S.L. presso un'altro collega. Tale prestazione è la medesima che il medico che sostituisce, svolge per i propri pazienti per cui esente da ritenuta di acconto (oltre che da IVA ai sensi dell'art. 10 DPR 633/72)e non si tratta di una prestazione tra professionisti come ad esempio un consulto medico o una collaborazione con case farmaceutiche ecc.ecc..
Scusandomi per la lungaggine del quesito ma, ho ritenuto essere quanto più esplicito possibile nell'esposizione della questione, ringrazio anticipatamente e resto in attesa di Vs. cortese risposta all'indirizzo di posta elettronica da me indicato.
Cordialità.
[%sig%]
Desidero sapere se, una prestazione professionale tra due medici, liberi professionisti, di medicina generale (cosiddetti medici della mutua o di famiglia) da cui ovviamente scaturisce un onorario, è da assoggettare a ritenuta di acconto ed eventualmente anche ritenuta ENPAM.
La prestazione in questione, consiste nella sostituzione, per un breve periodo, del collega medico andato in ferie o meglio, il medico che decide di chiudere il proprio ambulatorio per periodo feriale, chiede al collega se può sostituirlo, offrendo la sua disponibilità nell'assistere, per tale periodo, i suoi pazienti presso il di lui ambulatorio; ovviamente il medico che chiude il proprio ambulatorio, appone un avviso all'esterno dello studio, con il quale comunica ai pazienti che per il periodo feriale, essi potranno rivolgersi presso l'ambulatorio del Dott. tizio sito in via ....ecc.ecc..
Or bene, per tale prestazione, il medico che sostituisce, emette regolare fattura di onorario professionale nei confronti del collega sostituito, ebbene tale onorario in prima analisi, sembrerebbe che trattandosi di prestazione professionale, dovrebbe essere assoggettato a regolare ritenuta di acconto in ragione del 20%, così come tutte le prestazioni professionali ma, a mio parere soffermandosi nel merito della prestazione effettuata, si ravvisa in maniera al quanto palese una reale prestazione medico-professionale a favore di pazienti (privati e quindi non soggetti passivi d'imposta) iscritti alla A.U.S.L. presso un'altro collega. Tale prestazione è la medesima che il medico che sostituisce, svolge per i propri pazienti per cui esente da ritenuta di acconto (oltre che da IVA ai sensi dell'art. 10 DPR 633/72)e non si tratta di una prestazione tra professionisti come ad esempio un consulto medico o una collaborazione con case farmaceutiche ecc.ecc..
Scusandomi per la lungaggine del quesito ma, ho ritenuto essere quanto più esplicito possibile nell'esposizione della questione, ringrazio anticipatamente e resto in attesa di Vs. cortese risposta all'indirizzo di posta elettronica da me indicato.
Cordialità.
[%sig%]