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PRESTAZIONI OMAGGIO

F

FRANCESCO C.

Ospite
Un cliente (Parrucchiere) a Natale ha deciso di fare come omaggio un taglio di capelli. Secondo voi e corretto emettere ricevuta con corrispettivo zero e descrizione "taglio di capelli omaggio".

Grazie e buon natale a tutti.
 
Ai sensi dell’art. 3 co. 3 del DPR 633/72, le prestazioni di servizi effettuate a mero titolo gratuito oppure “autoconsumate” costituiscono operazioni rilevanti ai fini IVA:
· se di valore unitario superiore a 50.000 lire,
· a condizione che l’imposta afferente agli acquisti di beni e servizi relativa alla loro esecuzione sia detraibile,
· con l’eccezione dei servizi elencati al medesimo comma 3, per i quali la prestazione gratuita o l’autoconsumo non costituisce mai un’operazione rilevante ai fini IVA.
Quando le predette operazioni rilevano ai fini IVA, la base imponibile per l’applicazione dell’imposta è determinata sul valore normale delle prestazioni (si veda quanto esposto relativamente alle cessioni di beni) e la prestazione si considera effettuata nel momento in cui è resa o, trattandosi di prestazioni di carattere periodico o continuativo, nel mese successivo a quello in cui sono rese (art. 6 co. 3 del DPR 633/72).
 
Nel caso di cessioni/prestazioni gratuite rilevanti ai fini IVA, il cedente è tenuto ad adempimenti diversi a seconda che operi o meno nei confronti del cessionario la rivalsa dell’IVA applicata sul valore normale dei beni ceduti.
Infatti, ai sensi dell’art. 18 co. 3 del DPR 633/72, in tali casi la rivalsa è meramente facoltativa.
La circolare Assonime 1.8.96 n. 89 ha ribadito la soluzione prospettata dalla C.M. 27.4.73 n. 32/501388, prevedendo che:
· se il cedente non intende effettuare la rivalsa può scegliere tra due soluzioni alternative: emettere un’autofattura (da registrare nel normale registro IVA vendite) singola per ciascuna cessione o globale mensile per tutte le cessioni effettuate nel mese, con l’indicazione del valore normale dei beni, dell’aliquota applicabile e della relativa imposta, oltre all’annotazione che trattasi di “autofattura per omaggi”, oppure non emettere alcun documento ed annotare i valori normali delle cessioni gratuite e relative imposte e aliquote in un apposito “registro degli omaggi” tenuto a norma dell’art. 39 del DPR 633/72;
· se il cedente intende effettuare la rivalsa deve emettere normale fattura.
 
Re: PRESTAZIONI OMAGGIO x alberto

Si tratta di operazioni di valore inferiore a 10,00. Allora posso fare come sopra detto
 
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