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prestazioni nei paesi cee..ci va l'iva??

giglipaff

Utente
ho un problema.... non so se ai sensi dell'art 7 comma 4 lettera d le prestazioni di servizi (trattasi di prestazione di assistenza al montaggio di impianti industriali) rese da un prestatore italiano per nostro conto svolte pero' in un paese comunitario sono da assoggettare ad iva oppure no.....
grazie per l'aiuto!!!
:smile1:
 
Riferimento: prestazioni nei paesi cee..ci va l'iva??

L'articolo di riferimento Iva è il 7 comma 4 lett.b (prestazioni su beni mobili).
A quanto mi risulta, nel caso prospettato rileva il luogo in cui la prestazione è svolta, se è uno stato UE non c'è territorialità italiana per cui non si applica iva italiana, essendo applicabile l'iva del paese UE.
Se il soggetto a cui si rilascia la prestazione è soggetto con patita iva farà integrazioni con iva del suo paese, se invece è un privato è l'esercente italiano che dovrebbe avere partita iva anche in quel paese.
Eccezione art.40comma 4-bis DL 331/1993: se i beni lavorati vengono trasportati al di fuori del paese di lavorazione se il committente è italiano allora chi effettua il sevizio di lavorazione deve applicare l'iva.

Se invece il paese di esecuzione della prestazione è extra UE allora la prestazione non è imponibile iva in toto.

Comunque vista la complessità della materia (l'art. 7 genera sempre confusione) magari altri pareri non guasterebbero.
Ciao
 
Riferimento: prestazioni nei paesi cee..ci va l'iva??

Ciao a tutti,
pochissimo tempo fa è capitato anche a me di gestire la medesima situazione e vista la complessità dell'art. 7/633 il commercialista mi ha fatto fatturare con IVA 20% in quanto sia il committente che il prestatore sono soggetti passivi italiani benchè la lavorazione fosse stata eseguita in un paese comunitario. A scanso di equivoci e in presenza di situazioni complesse, ha ribadito che è meglio applicare l'IVA.
Spero vi aiuti :yes2:
 
Riferimento: prestazioni nei paesi cee..ci va l'iva??

Spesso capita che nel caso si presenti una situazione più complessa del solito si opti per l'applicazione dell'iva ritenendo tale comportamento più prudenziale.
Seppur comprendendo l'intenzione di non voler correre il rischio di non applicare l'iva dovuta, occorre però dire che tale comportamento non mette veramente al sicuro chi emette la fattura con iva quando non va applicata.
Questo perchè:
1) l'iva non dovuta diviene indetraibile per chi riceve la fattura, se la detrae potrebbe avere contestazioni dall'amministrazione finanziaria con la conseguenza di rifarsi poi sull'emittente la fattura per eventuali provvedimenti sanzionatori.
In più diviene anche difficoltoso il rimborso dell'iva indebitamente pagata all'erario.
2) Se si paga iva italiana non significa che si è a posto con l'iva di altro paese UE se dovuta.
Consiglio quindi di analizzare bene la questione e indicare l'iva solo se effettivamante dovuta e non a priori.
 
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