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Prestazione occasionale

Salve a tutti, avrei il seguente dubbio sulle prestazioni occasionali di una segretaria:
un medico che fa visite private vorrebbe pagare prestazioni occasionali ad una donna che ha già un lavoro da commessa e ad una ragazzina di età inferiore ai 25 anni. Non sono riuscito a capire se trattasi di prestazioni occasionali o di prestazioni occasionali accessorie. Quest’ultime mi pare di capire che abbiano un limite di 2.000 euro netti (quindi 2500 lorde) invece di 5000, e che vadano pagati con i voucher (che obbligano il committente a pagare il 13% di Inps e il 7% di inail). E’ corretto ciò che ho dedotto?
La mia idea era di far fare alle segretarie una ricevuta fiscale per il medico committente fino a 5.000 euro nette (6000 lorde) come prestazione occasionale e farsi pagare con un assegno, ma leggendo la riforma Fornero sull’argomento, non sono più tanto convinto che sia una strada percorribile...
 
Salve Sgracchioman, è corretto quanto supposto, e cioè il compenso massimo di 2000 euro nel caso di committente professionista.
Il buono lavoro ( voucher) è una forma di pagamento del valore nominale pari a 10 euro, importo questo comprensivo dell'assicurazione Inail e Inps nella misura ricordata, oltre un 5% in favore dell'Inps ( gestore del servizio) per un totale del 25%.
Per comprenderci, al collaboratore il netto corrisposto è pari a 7,50 euro.

Mi sfugge quale la perplessità di una eventuale alternativa collaborazione occasionale con ritenuta d'acconto.
Saluti domenico
 
Ah, quindi vale per tutti la limitazione dei 2.000 euro più il voucher?
La prestazione occasionale sino a 5.000 euro libera non è più valida?
 
Evidentemente non sono stato chiaro:
il limite dei 2mila euro ( lavoro occasionale di tipo accessorio) rileva solo se la prestazione è effettuata in favore del committente professionista o imprenditore commerciale, negli altri casi il limite è 5mila euro;

( non comprendo cosa si vuole dire “2.000 euro più il voucher?”)

certamente è sempre possibile la prestazione ( autonoma occasionale ) fino a 5mila euro, sempre nel limite di 30 gg nell'anno con lo stesso committente, a questo mi riferivo quando nel post precedente ho scritto “quale la perplessità (incertezza-dubbio) di una eventuale alternativa collaborazione occasionale con ritenuta d'acconto.
 
Ultima modifica:
Grazie, sei stato molto esauriente, ma non ho ben chiara una cosa: cosa intendi per prestazione autonoma occasionale? Quando tale prestazione, è ad esempio, a favore di un privato?
Quindi, se ho capito bene, tutte le prestazioni a favore di un committente professionista sono limitate a 2000 euro con pagamento con voucher?
Grazie ancora, mi sei di grande aiuto... :s-sault:
 
Per quanto relativo alla prestazione autonoma occasionale (da me erroneamente indicato), è necessario riferirsi agli artt. 2222-2228 del cod civ, “secondo il quale il contratto d’opera (quale lavoro autonomo) “una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente”, ma non pare il caso descritto;

il lavoro occasionale ( art.61 c. 2 d-lgs nr.276 03) è quello svolto in modo saltuario, discontinuo, ecc, che può essere applicato nel caso di interesse, che si ribadisce, non potrà superare 5.000 euro di reddito (anno solare) con riferimento alla totalità dei committenti e la durata massima di 30 gg con riferimento allo stesso committente;

per il lavoro accessorio, si conferma il limite di 2mila euro nel caso di committente professionista.
Saluti domenico
 
Ok, tutto chiaro, grazie!
Quindi ora c'è questo limite di 2.000 euro sulle prestazioni a favore di un committente professionista. Ma possono essere essere erogate anche a mezzo assegno/bonifico, o per forza tramite buono lavoro (voucher)?
Ho letto inoltre che il limite sarebbe di 2666 lorde in realtà... ma quelle 666 euro a quali imposte corrisponderebbe? (stesso discorso sul limite globale di 5.000, che corrisponderebbe a 6.666 euro lorde)
Scusa della sfilza di domande, ma la consulenza del lavoro non è proprio la mia materia... :dead:
 
negativo riguardo bonifico;

dall'importo nominale di 10 euro è trattenuto il 13% per la gestione separata (c/o Inps); 7% Inail; 5% concessionario ( inps), per un totale del 25%.
Il calcolo è presto fatto.
Saluti domenico
 
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