tuttodiplus
Utente
Salve a tutti.
Una domanda per prevenire eventuali problemi. Nel 2013 ho lavorato per 5 mesi e sono stato purtroppo in cassa integrazione per 7 in maniera alternata. Ho svolto prestazioni occasionali in ritenuta d'acconto esclusivamente nei mesi in cui NON ero in cassa integraziione, perchè in cassa integrazione si può lavorare senza avvisare l'Inps solo con i voucher, mentre io lavoravo in prestazione occasionale con la ritenuta d'acconto.
Ora l'unico dubbio è che i pagamenti sono sempre stati posticipati (a 30, 60, ed una volta a 100 giorni), e quindi mentre ho lavorato solo 4 dei 5 mesi in cui potevo, 2 dei 4 pagamenti cadono nei periodi di cassa, proprio perchè avvenuti successivamente al lavoro. Stiamo parlando di cifre ridicole, i due pagamenti incriminati arrivano a 200 euro totali lorde, e 160 euro nette, ma siccome all'Inps dicono che ti sospendono la cassa integrazione anche per 1 solo euro se non avvisi, volevo capire come posso tutelarmi per questa discrepanza tra la data dei lavori e quella di pagamento. Per uno dei 2 pagamenti (140 euro lordi) ho la quietanza di ricezione del pagamento in cui specifico chiaramente il periodo di lavoro ed il bonifico con cui sono stato pagato nella causale riporta il mese effettivo di lavoro, quindi dovrei essere ok, mentre l'altro da soli 60 euro lordi, è un saldo, quindi la mia quietanza riporta il mese giusto in cui ho lavorato, mentre sul bonifico c'è scritto semplicemente "Saldo Collaborazione", arrivato tra l'altro 3 mesi e 10 giorni dopo il mio lavoro. Basta la quietanza (la ricevuta di prestazione occasionale che ho firmato e consegnato al sostituto d'imposta) se dovessi avere dei problemi con l'Inps? Oppure in sede di controllo leggono la data del pagamento e senza approfondire mi bloccano la cassa integrazione?
Ho il terrore, che pur essendo stato attentissimo, per questi sfasamenti burocratici possa rischiare qualcosa.
Attendo una cortese risposta.
Grazie di cuore in anticipo a chi potrà darmi informazioni in proposito, per me che sono un tipo eccessivamente ansioso, sarebbe salvifico
PERCHE' SULLA CERTIFICAZIONE CHE L'AZIENDA INVIA AI COLLABORATORI PER IL 730, ESSA INDICA LE DATE DI PAGAMENTO NON QUELLE DI LAVORO
Una domanda per prevenire eventuali problemi. Nel 2013 ho lavorato per 5 mesi e sono stato purtroppo in cassa integrazione per 7 in maniera alternata. Ho svolto prestazioni occasionali in ritenuta d'acconto esclusivamente nei mesi in cui NON ero in cassa integraziione, perchè in cassa integrazione si può lavorare senza avvisare l'Inps solo con i voucher, mentre io lavoravo in prestazione occasionale con la ritenuta d'acconto.
Ora l'unico dubbio è che i pagamenti sono sempre stati posticipati (a 30, 60, ed una volta a 100 giorni), e quindi mentre ho lavorato solo 4 dei 5 mesi in cui potevo, 2 dei 4 pagamenti cadono nei periodi di cassa, proprio perchè avvenuti successivamente al lavoro. Stiamo parlando di cifre ridicole, i due pagamenti incriminati arrivano a 200 euro totali lorde, e 160 euro nette, ma siccome all'Inps dicono che ti sospendono la cassa integrazione anche per 1 solo euro se non avvisi, volevo capire come posso tutelarmi per questa discrepanza tra la data dei lavori e quella di pagamento. Per uno dei 2 pagamenti (140 euro lordi) ho la quietanza di ricezione del pagamento in cui specifico chiaramente il periodo di lavoro ed il bonifico con cui sono stato pagato nella causale riporta il mese effettivo di lavoro, quindi dovrei essere ok, mentre l'altro da soli 60 euro lordi, è un saldo, quindi la mia quietanza riporta il mese giusto in cui ho lavorato, mentre sul bonifico c'è scritto semplicemente "Saldo Collaborazione", arrivato tra l'altro 3 mesi e 10 giorni dopo il mio lavoro. Basta la quietanza (la ricevuta di prestazione occasionale che ho firmato e consegnato al sostituto d'imposta) se dovessi avere dei problemi con l'Inps? Oppure in sede di controllo leggono la data del pagamento e senza approfondire mi bloccano la cassa integrazione?
Ho il terrore, che pur essendo stato attentissimo, per questi sfasamenti burocratici possa rischiare qualcosa.
Attendo una cortese risposta.
Grazie di cuore in anticipo a chi potrà darmi informazioni in proposito, per me che sono un tipo eccessivamente ansioso, sarebbe salvifico
PERCHE' SULLA CERTIFICAZIONE CHE L'AZIENDA INVIA AI COLLABORATORI PER IL 730, ESSA INDICA LE DATE DI PAGAMENTO NON QUELLE DI LAVORO
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