Salve a tutti, non so se sto scrivendo nella sezione giusta, provo a spiegarvi la mia situazione.
Sono iscritto a molti siti di scommesse sportive e riesco costantemente a guadagnare, sfruttando qualche bonus di benvenuto e non solo. Specifico che per quanto riguarda i guadagni provenienti dalle scommesse (se si utilizzano siti regolamentati dall'AAMS) non bisogna pagare tasse.
Vorrei ora far iscrivere qualche mio amico, ovviamente con la loro autorizzazione, gestendo io i loro conti e guadagnare ancora di più. I siti di scommesse accettano tutti e più persone si iscrivono meglio è per loro (in quanto lo scommettitore medio è perdente nel lungo periodo), mentre per quanto riguarda i bonus di benvenuto, i suddetti siti dichiarano che essi sono limitati ad un unico nucleo familiare e un unico indirizzo IP. Per quanto riguarda il limite sul nucleo familiare non c'è problema in quanto farei iscrivere amici e non parenti, mentre per quanto riguarda l'indirizzo IP comprerei un nuovo smartphone e attiverei una nuova scheda SIM e quindi non ci sarebbero problemi. Inoltre per iscriversi bisogna registrare un metodo di pagamento e per questo farei loro aprire un conto paypal e poi lo gestirei io. In questo modo tecnicamente non avrei alcun problema con i siti di scommesse.
Ammesso che il mio amico sia disponibile a fare tutto ciò, non so però se avrei problemi con il fisco. Ripeto, le vincite non vanno dichiarate, però credo che questo mio "lavoro" andrebbe comunque dichiarato in qualche modo (anche perché ci sarebbero periodici flussi di denaro dal conto paypal del mio amico al mio conto paypal per poter poi prelevare i soldi). Anche i soldi che sono su paypal non vanno dichiarati in quanto è un semplice portafoglio elettronico (per poterlo utilizzare va infatti abbinato ad una carta fisica o un conto), ma ripeto il mio dubbio è più che altro sulla "prestazione lavorativa": sostanzialmente io gestirei i conti del mio amico, sotto sua autorizzazione, per poi concedergli una percentuale dei guadagni.
È legale? Devo dichiarare qualcosa al fisco? E se sì, in che modo? Preciso che non si tratterebbe di prestazione occasionale in quanto sarebbe continuativa durante tutto l'anno. Scusate se ho scritto troppo e grazie a chiunque mi aiuterà a fare chiarezza sulla situazione. Buon proseguimento.
Sono iscritto a molti siti di scommesse sportive e riesco costantemente a guadagnare, sfruttando qualche bonus di benvenuto e non solo. Specifico che per quanto riguarda i guadagni provenienti dalle scommesse (se si utilizzano siti regolamentati dall'AAMS) non bisogna pagare tasse.
Vorrei ora far iscrivere qualche mio amico, ovviamente con la loro autorizzazione, gestendo io i loro conti e guadagnare ancora di più. I siti di scommesse accettano tutti e più persone si iscrivono meglio è per loro (in quanto lo scommettitore medio è perdente nel lungo periodo), mentre per quanto riguarda i bonus di benvenuto, i suddetti siti dichiarano che essi sono limitati ad un unico nucleo familiare e un unico indirizzo IP. Per quanto riguarda il limite sul nucleo familiare non c'è problema in quanto farei iscrivere amici e non parenti, mentre per quanto riguarda l'indirizzo IP comprerei un nuovo smartphone e attiverei una nuova scheda SIM e quindi non ci sarebbero problemi. Inoltre per iscriversi bisogna registrare un metodo di pagamento e per questo farei loro aprire un conto paypal e poi lo gestirei io. In questo modo tecnicamente non avrei alcun problema con i siti di scommesse.
Ammesso che il mio amico sia disponibile a fare tutto ciò, non so però se avrei problemi con il fisco. Ripeto, le vincite non vanno dichiarate, però credo che questo mio "lavoro" andrebbe comunque dichiarato in qualche modo (anche perché ci sarebbero periodici flussi di denaro dal conto paypal del mio amico al mio conto paypal per poter poi prelevare i soldi). Anche i soldi che sono su paypal non vanno dichiarati in quanto è un semplice portafoglio elettronico (per poterlo utilizzare va infatti abbinato ad una carta fisica o un conto), ma ripeto il mio dubbio è più che altro sulla "prestazione lavorativa": sostanzialmente io gestirei i conti del mio amico, sotto sua autorizzazione, per poi concedergli una percentuale dei guadagni.
È legale? Devo dichiarare qualcosa al fisco? E se sì, in che modo? Preciso che non si tratterebbe di prestazione occasionale in quanto sarebbe continuativa durante tutto l'anno. Scusate se ho scritto troppo e grazie a chiunque mi aiuterà a fare chiarezza sulla situazione. Buon proseguimento.
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