Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Prestazione da un consulente informatico

F

frank

Ospite
<HTML>Scusate ma un consulente informatico che, tra l'altro si sta per iscrivere all'albo artigiani, per le sue prestazioni, soprattutto nei confronti di società, fattura con ritenuta d'acconto oppure no.
Grazie</HTML>
 
<HTML>Il problema principale, dato che ci troviamo di fronte ad una persona fisica, è vedere se si tratta di esercizio di impresa (art. 4 DPR 633/72 e art. 51 DPR 917/86) o di lavoro autonomo (art. 5 DPR 633/72 e art. 49 DPR 917/86).
Le ritenute di acconto sono disciplinate al Titolo III del DPR 600/73 articoli dal 23 al 30.
Nel caso in cui il consulente informatico produca un reddito di lavoro autonomo, i soggetti che gli corrispondono compensi (comunque denominati, anche sotto forma di partecipazione agli utili), in qualità di sostituti di imposta devono operare all’atto del pagamento una ritenuta a titolo di acconto (ex. art. 25 DPR 600/73).
Nel caso in cui il consulente informatico produca un reddito di impresa, i soggetti che gli corrispondono somme di denaro, per le prestazioni ricevute, non devono operare ritenuta di acconto (salvo i rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari ex. art. 25 bis del citato DPR).
Circa il problema di verificare (purtroppo a posteriori) se il soggetto produce reddito da lavoro autonomo o di impresa, rinvio a quanto già detto, nel forum IVA, a proposito del quesito “IVA lavoratori dello spettacolo” del 21/01/2001.
Distinti saluti
Giancarlo Barone
(parere personale da verificare)</HTML>
 
Alto