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pressione fiscale sui liberi professionisti

sono una professionista in campo artistico e per poter lavorare con un ente pubblico due anni fa ho aperto una partita iva agevolata (sotto i 30.000, per capirsi...).
lo scorso anno ho pagato con la dichiarazione dei redditi una bordata di 1.800 euro su un fatturato di circa 17.000.
nel 2009 ho fatturato 20.000 e mi ritrovo un salasso di imps di poco meno di 5.000 euro! ma è normale?
ovviamente su ogni fattura ho già versato il 20% di ritenuta e una piccola percentuale (forse il 5-6%) di enpals e varie.
quando la commercialista me lo ha detto, qualche giorno fa, mi è preso un colpo. ho fatto un calcolo spiccio e sono arrivata ad un tondo tondo 50% di tasse!!!! ma non era una partita iva agevolata???
ovviamente il mio primo pensiero è stato di chiudere la partita iva immediatamente ma mi è venuto il dubbio che non sia possibile prima di 3 o (oddio oddio...) 5 anni.
c'è qualcuno che possa chiarirmi le idee?
p.s. prima di iscrivermi ho letto qualche discussione sul forum e mi sembra molto utile.
grazie a tutti per l'attenzione.
 
Riferimento: pressione fiscale sui liberi professionisti

L'aspetto previdenziale in realtà da un po' di anni è più pesante dell'aspetto fiscale.
Mi viene comunque un primo dubbio: se il tuo reddito è già tutto assoggettato all'ENPALS, forse l'INPS/GS non è da pagare.
Anche su altri forum ho sollevato la questione, ma non ho avuto riscontri.
E comunque, se fosse da pagare, dovrebbe essere il 17%, non il 25%.
Il tuo calcolo spiccio non mi convince, perchè il tuo regime speciale prevede il 20% di imposta sostitutiva SUL REDDITO, ma già subisci il 20% di ritenute SUL FATTURATO, quindi -grazie a i costi- dovresti avanzare un po' di IRPEF, che ti dovrebbe aiutare a pagare l'INPS.
In altre parole: 20% di sostitutiva+25% di INPS, nel peggiore dei casi (cioè senza costi) fa 45% e non 50!
E poi, l'anno dopo deduci dal reddito l'INPS pagata, quindi dovresti avanzare più IRPEF.
Come vedi, ci sono buone ragioni per approfondire la cosa.
 
Riferimento: pressione fiscale sui liberi professionisti

infatti... ci sono una serie di cose che, se veritiere, sono inquietanti. domani controllo con la mia commercialista e spero di capire quello che mi dirà...
cmq, voglio condividere quella che è stata la sua prima risposta alla mia richiesta di spiegazioni: il problema è che non ho abbastanza spese da scaricare e che dovrei "procurarmene un po'"
avendo io una partita iva di ideazione o, come dire, "di concetto" e guadagnando non così tanto da aver denaro da investire mi sembra difficile fatturare spese per 6/7000 euro come consigliatomi.
e, ancora, se vado all'inps a sottoporre la questione o a chidere una rareizzazione più umana (anche perchè non li ho proprio tutti questi denari), troverò qualcuno che mi dia retta?
mah...
 
Riferimento: pressione fiscale sui liberi professionisti

Ma dove lavori? In casa? In teoria, visto il regime, potresti dedurre il 50% delle spese delle bollette e dell'affitto, per dirne una. Condominio, spazzatura... tutto ciò che riguarda casa, se vi tieni la sede dell'attività.
Idem per l'auto.
 
Riferimento: pressione fiscale sui liberi professionisti

Sulla questione "costi da scaricare" non mi pronuncio.
Sulla questione INPS/ENPALS, sono giunto alla conclusione che se il reddito sconta l'ENPALS come ritenuta effettuata dal committente, non è soggetto alla GS INPS. Sul sito internet dell'INPS è detto abbastanza chiaramente (nel senso che potevano sforzarsi di argomentarlo meglio...)
 
Riferimento: pressione fiscale sui liberi professionisti

allora il tuo regime (da quello che ho capito è quello dei minimi) prevede un pagamento allo stato (tra inps etc) del 20% del fatturato ... e i conti più o meno tornano.
come dice la tua commercialista devi "procurarti" più spese, cercare di mettere tutto quello che puoi nei costi, in modo da abbassare l'importo assoggettato ad imposta.
come ti hanno detto su, metti l'affitto o il mutuo di casa (se lavori lì), le spese per l'automobile, il cellulare, il telefono di casa, la adsl, i materiali che acquisti per svolgere la tua professione...
se stai già mettendo tutto quello che puoi... l'unica soluzione è quella di aumentare il fatturato...
cmq per ciò che riguarda l'enpals:
Le percentuali da versare all'Enpals sono: 32,70%. Va poi versato all'INPS lo 0,46% e all'INAIL il 3,10%. totale 36,26%
... ma se tu paghi con i minimi dovresti fare solo il 20%... penso ci sia un po' di casino perchè c'è di mezzo l'enpals... io andrei alla sede enpals più vicina... la maggior parte dei commercialisti in questo ambito non sono preparati!!!
ma poi... che attività artistica svolgi? se fai per esempio quadri o sculture fatti mettere come artigiano ed elimina l'enpals, se sei cantante, ballerina,... chiudi la partita iva ed iscriviti ad una cooperativa per artisti, che ti rilasciano l'agibilità per le esibizioni live! anche cn loro puoi scaricare alcune spese!
 
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