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Prelievo soci non giustificato

AlexCr12

Utente
Buongiorno.
Un socio di Srl preleva dal conto corrente bancario della società circa € 5.000 senza una valida giustificazione. Ovviamente chiedo spiegazioni alla società e nessuno è in grado di chiarirmi la natura dell'operazione. Mi dicono, addirittura, di "sistemarlo" come prelievo per rimborsi vari, nonostante in contabilità non abbia mai registrato spese sostenute dal socio per tale importo..
Poichè non è la prima volta che la società effettua operazioni simili, ho pensato di "parcheggiare" temporaneamente le somme erogate al socio in un conto denominato "crediti v/soci", che andrei a chiudere solo qualora mi consegnasse delle ricevute di spese tali da giustificare gli importi ricevuti.
Vi sembra accettabile come soluzione? Avete dei suggerimenti al riguardo?
Grazie anticipatamente per le eventuali risposte.
 
Riferisci ai soci che operazioni di questo tipo, in caso di eventuale accertamento da indagini finanziarie, se non giustificate, costituiscono ricavi non dichiarati. Inoltre, se la società è a ristretta base proprietaria, l'ufficio potrebbe considerare tali somme utili extrabilancio e imputarle ai soci stessi.
Premesso questo, i soci di srl non possono effettuare alcun prelevamento a titolo personale, possono soltanto dividersi gli utili in sede di approvazione del bilancio o prelevare somme precedentemente accantonate a riserva; per far questo, però, bisogna convocare l'assemblea, registrare il verbale presso l'Ade e sottoporre a tassazione le somme distribuite.
La cosa più opportuna da fare, a mio avviso, è quella di far restituire al socio la somma prelevata; in caso contrario registra un semplice prelevamento ad es. " per esigenze di cassa", con tutte le conseguenze del caso. Non sono d'accordo con la soluzione da te proposta.
Ciao.
 
Riferisci ai soci che operazioni di questo tipo, in caso di eventuale accertamento da indagini finanziarie, se non giustificate, costituiscono ricavi non dichiarati. Inoltre, se la società è a ristretta base proprietaria, l'ufficio potrebbe considerare tali somme utili extrabilancio e imputarle ai soci stessi.
Premesso questo, i soci di srl non possono effettuare alcun prelevamento a titolo personale, possono soltanto dividersi gli utili in sede di approvazione del bilancio o prelevare somme precedentemente accantonate a riserva; per far questo, però, bisogna convocare l'assemblea, registrare il verbale presso l'Ade e sottoporre a tassazione le somme distribuite.
La cosa più opportuna da fare, a mio avviso, è quella di far restituire al socio la somma prelevata; in caso contrario registra un semplice prelevamento ad es. " per esigenze di cassa", con tutte le conseguenze del caso. Non sono d'accordo con la soluzione da te proposta.
Ciao.

1) Il socio non credo restituirà mai le somme prelevate;
2) Concordo nel registare tali somme come semplici prelevamenti per esigenze di cassa.

Grazie per le delucidazioni.
Buona giornata.
 
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