Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

praticanta avvocato

raffifumi

Utente
Ciao a tutti, è già qualche giorno che leggo questo forum ma mi restano dei dubbi che vi esprimo...

Ho appena iniziato a lavorare in uno studio legale, e, essendo ancora praticante NON abilitato, non posso iscrivermi alla cassa forense, dovendo ripiegare sulla (esosissima) gestione separata dell'INPS. Corregetemi se mi sbaglio:
il mio compenso per prestazioni professionali è di 1500 euro mensili, dei quali il 20% finisce in ritenuta d'acconto_(vorrei aderire al cosiddetto regime per i contribuenti "minimi"). Inoltre, annualmente dovrei corrispondere circa il 27% del compenso all'Inps (somma che andrebbe poi detratta, insieme alle spese, dal reddito imponibile ai fini dell'imposta sostitutiva). Infine, non incasserei ne verserei Iva.
Ora, i miei dubbi sono:
1) Siccome entro la fine dell'anno non supererei comunque la soglia dei 5000 euro, rientrerei nell'ambito delle "prestazioni occasionali" non soggette all'INPS??? In tal caso, ovviamente, fino a gennaio non dovrei addebitare il 4% di rivalsa allo studio legale?
2)Non avendo io lavorato prima di oggi, come verranno calcolati a giugno e novembre gli acconti Inps e imposta sostitutiva?
3) Non avendo io lavorato prima di oggi, usufruisco di qualche vantaggio dal punto di vista dei versamenti previdenziali?

Grazie in anticipo,
un praticante confusissimo
 
Alto