Salve a tutti, vorrei chiedere una delucidazione.
Mia moglie come hobby (e' disoccupata) produce capi di abbigliamento e oggettistica( collane, borse , ecc) in casa per la vendita in piccoli mercatini. Da un po' di tempo alcune aziende commerciali hanno visto i suoi prodotti e vorrebbero tenerli in conto vendita. Comincia a crearsi un certo tipo traffico e gli hanno chiesto di aprire partita iva. Andando da un commercialista pero' gli han detto che nuon puo' in quanto un artigiano non puo' lavorare da casa e usando mezzi meccanici necessita di un laboratorio artigianale. A me mi sembra strano in quanto ho visto che altri su internet fanno la stessa cosa e hanno partita iva. Inoltre guardando sul sito del nostro comune ho visto che la diap non va fatta in quanto impresa individuale e rientrante nelle eccezzioni. Chi ha ragione? Le converebbe solo se lo potrebbe fare da casa in quanto voleva rientrare nei regime dei minimi.Grazie a chi mi da un consiglio
Daniele
Mia moglie come hobby (e' disoccupata) produce capi di abbigliamento e oggettistica( collane, borse , ecc) in casa per la vendita in piccoli mercatini. Da un po' di tempo alcune aziende commerciali hanno visto i suoi prodotti e vorrebbero tenerli in conto vendita. Comincia a crearsi un certo tipo traffico e gli hanno chiesto di aprire partita iva. Andando da un commercialista pero' gli han detto che nuon puo' in quanto un artigiano non puo' lavorare da casa e usando mezzi meccanici necessita di un laboratorio artigianale. A me mi sembra strano in quanto ho visto che altri su internet fanno la stessa cosa e hanno partita iva. Inoltre guardando sul sito del nostro comune ho visto che la diap non va fatta in quanto impresa individuale e rientrante nelle eccezzioni. Chi ha ragione? Le converebbe solo se lo potrebbe fare da casa in quanto voleva rientrare nei regime dei minimi.Grazie a chi mi da un consiglio
Daniele