Logosnoetico
Utente
Salve,
diversi anni fa ho creato e lanciato un portale culturale che tuttora gestisco e curo personalmente con l’aiuto di alcuni collaboratori.
Il portale offre dei contenuti gratuiti a tutti, accessibili a chiunque; e, per chi vuole pubblicarne altri, richiede una iscrizione assolutamente gratuita ed una pubblicazione dei contenuti gratuita. Il portale, in breve, in ogni sua funzione è assolutamente gratuito.
Ho creato questo portale perché nutro una passione molto forte per la cultura umanistica, sfruttando le mie competenze da sviluppatore web.
Ho investito il mio tempo e le mie risorse ma non ho mai lucrato su questo progetto che per anni ho gestito e curato senza pubblicità a pagamento e senza alcuna fonte nascosta di denaro offrendo tutto a titolo gratuito e facendomi carico delle spese di gestione e delle spese di mantenimento.
Il progetto è nato per passione e perché ci tenevo ad offrire al pubblico di internet un progetto mio da curare personalmente senza dipendere da altri. E dato l’argomento molto di nicchia non ho mai pensato di ricavarci denaro e tuttora non lo rendo una fonte di reddito.
Proprio perché le mie aspettative inizialmente non erano elevate ho curato il minimo registrando poche visite, ma col trascorrere del tempo, con la collaborazione di diversi enti culturali, il lancio di nuove sezioni e la partecipazione di sempre più numerosi utenti, il portale è diventato uno dei punti di riferimento per l’argomento, è molto visitato e tanti utenti pubblicano periodicamente le loro produzioni intellettuali, il tutto sempre a titolo gratuito.
Il problema è che adesso il portale mi richiede investimenti maggiori e spese di manutenzione maggiori e non posso gestire l’intero progetto da solo.
Per poter fronteggiare l’investimento richiesto avevo pensato all’inserimento di un pulsante Paypal per fare una donazione assolutamente volontaria indicando un importo a scelta libera del donatore. Ma essendo totalmente ********* in materia fiscale non so se questa cosa possa farla autonomamente o debba tenerne traccia per applicare tassazioni sulle donazioni in sede di dichiarazione dei redditi.
Il portale lo gestisco come privato ma professionalmente sono uno sviluppatore web freelance e svolgo il mio lavoro emettendo fattura. Sono registrato all’INPS e ho aderito al regime dei minimi.
La mia domanda è: queste donazioni possono essere ricevute come tali e quindi al netto in quanto destinate alle spese di gestione e manutenzione o devono esser tassate? Il mio settore è “Altre attività connesse all’informatica”.
Una volta raggiunto l’importo annuale delle spese di manutenzione (che documenterei sul portale) fermerei l’invio di ulteriori donazioni.
Inoltre avevo pensato ad una altra idea che non so quanto sia fattibile: allo stato attuale sul portale pubblicano diversi laureati ed appassionati che offrono gratuitamente al pubblico le proprie produzioni di alto valore culturale, scrivendo articoli ed e-book molto ricercati e dettagliati, consapevoli della gratuità della propria produzione.
Avevo in mente di “ripagare”simbolicamente questa attività di ricerca offrendo la possibilità di esporre un pulsante di donazione Paypal accanto alle proprie pubblicazioni, con importo libero. Queste donazioni sarebbero da tassare, fatturare, tracciare o possono essere incassate come tali?
Grazie.
diversi anni fa ho creato e lanciato un portale culturale che tuttora gestisco e curo personalmente con l’aiuto di alcuni collaboratori.
Il portale offre dei contenuti gratuiti a tutti, accessibili a chiunque; e, per chi vuole pubblicarne altri, richiede una iscrizione assolutamente gratuita ed una pubblicazione dei contenuti gratuita. Il portale, in breve, in ogni sua funzione è assolutamente gratuito.
Ho creato questo portale perché nutro una passione molto forte per la cultura umanistica, sfruttando le mie competenze da sviluppatore web.
Ho investito il mio tempo e le mie risorse ma non ho mai lucrato su questo progetto che per anni ho gestito e curato senza pubblicità a pagamento e senza alcuna fonte nascosta di denaro offrendo tutto a titolo gratuito e facendomi carico delle spese di gestione e delle spese di mantenimento.
Il progetto è nato per passione e perché ci tenevo ad offrire al pubblico di internet un progetto mio da curare personalmente senza dipendere da altri. E dato l’argomento molto di nicchia non ho mai pensato di ricavarci denaro e tuttora non lo rendo una fonte di reddito.
Proprio perché le mie aspettative inizialmente non erano elevate ho curato il minimo registrando poche visite, ma col trascorrere del tempo, con la collaborazione di diversi enti culturali, il lancio di nuove sezioni e la partecipazione di sempre più numerosi utenti, il portale è diventato uno dei punti di riferimento per l’argomento, è molto visitato e tanti utenti pubblicano periodicamente le loro produzioni intellettuali, il tutto sempre a titolo gratuito.
Il problema è che adesso il portale mi richiede investimenti maggiori e spese di manutenzione maggiori e non posso gestire l’intero progetto da solo.
Per poter fronteggiare l’investimento richiesto avevo pensato all’inserimento di un pulsante Paypal per fare una donazione assolutamente volontaria indicando un importo a scelta libera del donatore. Ma essendo totalmente ********* in materia fiscale non so se questa cosa possa farla autonomamente o debba tenerne traccia per applicare tassazioni sulle donazioni in sede di dichiarazione dei redditi.
Il portale lo gestisco come privato ma professionalmente sono uno sviluppatore web freelance e svolgo il mio lavoro emettendo fattura. Sono registrato all’INPS e ho aderito al regime dei minimi.
La mia domanda è: queste donazioni possono essere ricevute come tali e quindi al netto in quanto destinate alle spese di gestione e manutenzione o devono esser tassate? Il mio settore è “Altre attività connesse all’informatica”.
Una volta raggiunto l’importo annuale delle spese di manutenzione (che documenterei sul portale) fermerei l’invio di ulteriori donazioni.
Inoltre avevo pensato ad una altra idea che non so quanto sia fattibile: allo stato attuale sul portale pubblicano diversi laureati ed appassionati che offrono gratuitamente al pubblico le proprie produzioni di alto valore culturale, scrivendo articoli ed e-book molto ricercati e dettagliati, consapevoli della gratuità della propria produzione.
Avevo in mente di “ripagare”simbolicamente questa attività di ricerca offrendo la possibilità di esporre un pulsante di donazione Paypal accanto alle proprie pubblicazioni, con importo libero. Queste donazioni sarebbero da tassare, fatturare, tracciare o possono essere incassate come tali?
Grazie.