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Porta a porta

Ciao,
sono un incaricato alle vendite porta a porta. Ora supererò :D per la prima volta il limite che mi obbliga ad aprire P.Iva. Anche tra i Commercialisti e nei vari siti specializzati vedo molta confusione sulle seguenti semplici domande.
  • Alcuni per il porta a porta indicano l'Ateco 47.99.10 e altri il 46.19.02 . Con entrambi posso avere la tassazione agevoltata del porta a porta, con i 2/3 dei Contributi pagati dall'azienda .. e con la possibilità di non pagare un tot fisso di Contributi a monte, a prescindere del fatturato? O con QUALE DEI DUE Ateco?
  • Se apro P.Iva come porta a porta, mettiamo con Ateco 47.99.10, poi ad esempio dopo 1 anno posso cambiare Ateco e passare a Procacciatore con Ateco 46.19.02? E soprattutto, visto che a quel punto (credo) non avrei più le agevolazioni del porta a porta, posso BENEFICIARE del regime Forfettario per 5 anni al 5% di Imposte? :rolleyes: Oppure ormai il Forfettario non posso più usarlo neanche come Procacciatore e devo per forza seguire il regime Ordinario?
  • VICEVERSA, se apro subito P.Iva in regime Forfettario come Procacciatore con Ateco 46.19.02, poi dopo 1 anno posso semmai decidere di passarea porta a porta con P Iva con Ateco 47.99.10?
Faccio queste domande al di là che convenga più una soluzione o l'altra, proprio per capire quali sono le scelte che proprio, pur volendo, non posso fare.
So bene che pur avendo agevolazioni lato Contributi, invece lato Imposte è più conveniente il Procacciatore rispetto al Porta a Porta. Anche perché meglio pagare Contributi che Imposte. :cool:Ma all'inizio non vorrei essere vincolato a pagare tot (circa 4.000€) Contributi a monte, non essendo sicuro di quanto fatturerò il primo anno con P.Iva.
Grazieeeee :)))
 
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