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plusvalenza vendita casa ex cooperativa

and2010

Utente
Salve, sono proprietario di un'immobile proveniente da una cooperativa a partecipazione statale, della durata di 35 anni. L'originale intestatario era mio padre, ed al suo decesso ho presentato regolare successione per me e mia madre, pagando nel 1993 lit. 3.350.000. Successivamente la cooperativa mi ha inserito con delibera e verbale quale socio unico al posto di mio padre.
Nel 2009 dopo 35 anni la cooperativa è stata sciolta, e sono stati fatti gli atti notarili di assegnazione in proprietà individuale. Il notaio ha fatto pagare l'imposta di registro in ragione del valore di 35 anni fà, ovvero € 7.600, riportando sull'atto tutta la storia della provenienza, incluso il passaggio della successione effettuata e del verbale della cooperativa.
Se oggi effettuo la vendita dell'immobile, tenuto conto che è stato pagato nell'arco degli anni, e che per oltre venticinque anni è stata la residenza di mia madre, incorro nella plusvalenza ? Se sì, va calcolata dal valore di registrazione dell'atto (7.600) o dalla rendita catastale attuale ?
In caso contrario, posso evitare la plusvalenza se vendo la casa alla mia unica figlia, per lo stesso valore di 7.600, e lei, la rivende prima dei 5 anni come sua prima casa ?
Il famoso art. 67 parla, se ho ben interpretato, di residenza di familiare per la maggior parte degli anni dalla costruzione, può tornarmi utile?
Grazie, sperando che mi aiutiate a risolvere questo problema.
 
Riferimento: plusvalenza vendita casa ex cooperativa

Salve, sono proprietario di un'immobile proveniente da una cooperativa a partecipazione statale, della durata di 35 anni. L'originale intestatario era mio padre, ed al suo decesso ho presentato regolare successione per me e mia madre, pagando nel 1993 lit. 3.350.000. Successivamente la cooperativa mi ha inserito con delibera e verbale quale socio unico al posto di mio padre.
Nel 2009 dopo 35 anni la cooperativa è stata sciolta, e sono stati fatti gli atti notarili di assegnazione in proprietà individuale. Il notaio ha fatto pagare l'imposta di registro in ragione del valore di 35 anni fà, ovvero € 7.600, riportando sull'atto tutta la storia della provenienza, incluso il passaggio della successione effettuata e del verbale della cooperativa.
Se oggi effettuo la vendita dell'immobile, tenuto conto che è stato pagato nell'arco degli anni, e che per oltre venticinque anni è stata la residenza di mia madre, incorro nella plusvalenza ? Se sì, va calcolata dal valore di registrazione dell'atto (7.600) o dalla rendita catastale attuale ?
In caso contrario, posso evitare la plusvalenza se vendo la casa alla mia unica figlia, per lo stesso valore di 7.600, e lei, la rivende prima dei 5 anni come sua prima casa ?
Il famoso art. 67 parla, se ho ben interpretato, di residenza di familiare per la maggior parte degli anni dalla costruzione, può tornarmi utile?
Grazie, sperando che mi aiutiate a risolvere questo problema.

non credo che tu abbia ben interpretato l'art. 67.
tale articolo esclude la plusvalenza nel caso sia di successione (manca l'aspetto speculativo) sia per le unità urbane che siano state utilizzate ad abitazione principale per la maggior parte del periodo.
saluti
 
Riferimento: plusvalenza vendita casa ex cooperativa

Ti ringrazio per la risposta, ma forse non sono stato abbastanza chiaro.
A suo tempo l'Agenzia delle Entrate mi ha detto che il pagamento della successione era stato inutile, in quanto mio padre era solo socio assegnatario e non proprietario, e quindi non potevamo fare successione di una cosa non ancora nostra. Successivamente la cooperativa mi ha riconosciuto come socio al posto di mio padre, riunendo i necessari requisiti, e, secondo alcune interpretazioni solo nel 2009, quando abbiamo stipulato l'atto davanti al notaio, siamo diventati proprietari.
Pertanto secondo tale interpretazione sono titolare del bene da solo un anno, a nulla valendo i pagamenti delle quote e delle tasse (ICI, ecc) fatti per ben 35 anni.:eek::eek:
Ecco da dove nasce il mio quesito, è mai possibile che dopo avere pagato ed esserne stato in possesso e residente (mia madre) per tutti questi anni, se decido di vendere vado incontro alla micidiale plusvalenza ??:confused:
Esiste un modo, magari vendendola a mia figlia come prima casa, per non essere costretto a questo salasso ??
Spero che tu o chiunque altro possa darmi lumi in merito.
Grazie a tutti
 
Riferimento: plusvalenza vendita casa ex cooperativa

Ma in questo alloggio ci abiti o abiti da un'altra parte ?
 
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No, in questa casa non abito nè ho la residenza.
Ma non comprendo il motivo della domanda, visto che ho esposto l'ipotesi di vendita a mia figlia, ovviamente dopo averle fatto prendere la residenza.
Salve e grazie
 
Riferimento: plusvalenza vendita casa ex cooperativa

Il motivo della domanda era che se ci abitavi era abitazione principale e non si doveva pagare nè IRPEF nè ICI nè c'era plus-valenza.
 
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In quella casa è stata residente per oltre 28 anni dalla costruzione mia madre, e successivamente quando non è più stata autosufficente ha preso residenza presso di me.
All'atto della stipula dell'atto di assegnazione io non ero e non sono fino ad oggi residente.
grazie per le risposte che verranno:s-sault:
 
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