Su terrenno acquisito nel 2003 per successione ereditaria (n.1 nudo propr. + n. 1 usufrutt.), abbiamo stipulato nel 2008 una convenzione di lottizzazione per poter edificare; contemporaneamente abbiamo rivalutato lo stesso pagando la prima rata dell'imposta sostituiva del 4% (giugno 2008). Abbiamo di recente appreso che non c'era necessità di pagare l'imposta sostitutiva poiché, in ogni caso, il valore iniziale del terreno da prendere in considerazione per il calcolo dell’eventuale plusvalenza era quello “periziato” al momento della stipula della convenzione. Se è vero, possiamo non pagare le rate successive dell'imposta sostitutiva e possiamo recuperare quella già versata?
Inoltre, possiamo dare in appalto a impresa terza i lavori relativi alle opere di lottizzazione e alla costruzione delle unità abitative (circa 10 unità abitativa da 120 mq cad.), gestendo tali operazioni da privati (che come tali venderanno gli immobili edificati) o invece occorre costituire una società, o cedere solo i terreni?
Grazie a quanti vorranno aiutarmi.
Inoltre, possiamo dare in appalto a impresa terza i lavori relativi alle opere di lottizzazione e alla costruzione delle unità abitative (circa 10 unità abitativa da 120 mq cad.), gestendo tali operazioni da privati (che come tali venderanno gli immobili edificati) o invece occorre costituire una società, o cedere solo i terreni?
Grazie a quanti vorranno aiutarmi.