maxblack72
Utente
Ciao a tutti innanzi tutto e grazie della possibilità di postare questo messaggio.
Vivo stabilmente qui in Irlanda da più di un anno. In Italia, prima di venire qui a Dublino, ero titolare di partita iva che poi ho definitivamente chiuso a causa delle spese di gestione.
Sono rimaso in contatto con diversi clienti italiani a cui svolgo, occasionalmente, delle assistenze e con importo inferiore ai 5000 euro per una durata inferiore si 30 gg. Qui sono un privato cittadino, dipendente, e non ho intenzione di aprire una partita iva.
Queste aziende mi richiedono giustamente una "fattura" in modo che loro possano scaricare le spese sostenute. La mia idea da profano è di inviare loro una ricevuta (d'acconto) con il 20% di tasse pagate in Italia, insomma come se vivessi normalmente giù.
Il dubbi però sono due:
grazie
maxblack
Vivo stabilmente qui in Irlanda da più di un anno. In Italia, prima di venire qui a Dublino, ero titolare di partita iva che poi ho definitivamente chiuso a causa delle spese di gestione.
Sono rimaso in contatto con diversi clienti italiani a cui svolgo, occasionalmente, delle assistenze e con importo inferiore ai 5000 euro per una durata inferiore si 30 gg. Qui sono un privato cittadino, dipendente, e non ho intenzione di aprire una partita iva.
Queste aziende mi richiedono giustamente una "fattura" in modo che loro possano scaricare le spese sostenute. La mia idea da profano è di inviare loro una ricevuta (d'acconto) con il 20% di tasse pagate in Italia, insomma come se vivessi normalmente giù.
Il dubbi però sono due:
- se ho un reddito inferiore ai 5000 euro (in Italia) devo presentare il modello unico?
- è importante su quale conto corrente (italiano o irlandese) mi faccio pagare?
grazie
maxblack