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piccola cooperativa e lavoro autonomo

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Utente
Buon giorno a tutti

Espongo una situazione credo particolare, gradirei la Vs. opinione:

Un mio cliente, consulente del lavoro regolarmente iscritto all'Albo, è attualmente socio lavoratore di una piccola cooperativa che effettua prestazione di sevizi e precisamente elaborazione aghe e contributi conto terzi, assunto con contratto a progetto.

Inoltre, questo mio cliente, vorrebbe aprire una propria posizione individuale (con regolare P.IVA ecc.ecc.) e svolgere la medesima attività che esercita nella cooperativa.

Mi chiedo, sono compatibili le due attività? Può essere socio lavoratore della cooperativa e al tempo stesso essere lavoratore autonomo?

La cooperativa potrebbe avere delle ripercussioni dal punto di vista agevolazioni?

Grazie a tutti
 
Riferimento: piccola cooperativa e lavoro autonomo

Direi che non ci siano ostacoli al prosieguo dell'attività collaborativa tra il consulente del lavoro e la psc (oggi coop con meno di 9 soci).

Infatti l'art 2527 del c.c., al secondo comma, inibisce la possibilità di divenir soci della coop quanti esercitano imprese in concorrenza.

il consulente del lavoro non è un'impresa ma un lavoratore autonomo e quindi non soggetto alla limitazione. Tanto più che la coop non può esercitare attività assegnate in esclusiva ai cdl.

Alla fine del progetto, ai sensi della legge 142 del 2001, (art 6), in base anche al regolamento approvato dall'assemblea e depositato presso l'ispettorato del lavoro, sarà possibile instaurare tra le parti un regolare contratto di lavoro autonomo.

ciao
 
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