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Permuta beni strumentali

C

Chiara

Ospite
Come rileva in contabilità la permuta di beni strumentali.
Per esempio:
l'azienda x cede all'azienda y un centro di lavoro e riceve in cambio un tornio.
I titolari si accordano per uno scambio alla pari niente movimenti di denaro.
L'azienda x(noi :)) che cede il centro di lavoro come deve comportarsi a livello di plusvalenze e minusvalenze?
Devo emettere fattura?
Sono un pò confusa avevo appena capito come fuziona la cessione di un bene strumentale nella maniera classica e mi capita questa rogna... Grazie a tutti vi seguo sempre siete la mia salvezza
 
Cerco di essere il più chiara possibile:
Innanzi tutto si tratta di permuta di bene contro bene, per cui le due cessioni devono essere fatturate e ivate.
Il momento impositivo coincide con la prima consegna.
Dovrai registrare la fattura di acquisto, emettere fattura di vendita, stornare il fondo ammortamento e verificare se

valore contabile > prezzo vendita = minusvalenza

valore contabile < prezzo vendita = plusvalenza

PS il valore contabile è il costo storico del bene meno il fondo ammortamento

[%sig%]
 
In realtà come operazione non è molto dissimile dalla normale compravendita di cespiti in tema di plus o minus, come dice michela.
Se ben capisco non c'è giro di denaro per cui il debito e il credito verso lo stesso soggetto si compensano tra loro.
 
Quindi se ho ben capito io emetterò fattura e l'azienda y farà lo stesso per lo stesso importo in modo da compensare il credito. Per quanto riguarda la plus o minus ci conviene accordarci su di un prezzo in fattura che faccia comodo ad entrambi.... giusto??
Grazie per l'aiuto
 
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