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Perdite su crediti

A

Annam

Ospite
Nel 2003 abbiamo emesso delle fatture nei confronti di un cliente per prestazione di servizi.Il cliente non ha mai pagato queste fatture, inoltre non è più un ns cliente.
Quando si deve rilevare la perdita su crediti?CI sono dei termini?Non credo che un giorno pagherà anche perché non abbiamo più rapporti e inoltre l'importo non è elevatissimo per ricorrere alle società di recupero crediti.
Quale scritture rilevo?
Perdita su crediti a credito v/cliente?
Grazie mille a tutti coloro che mi risp.
 
per portare a perdita un credito è necessario aver esperito tutte le attività utili al suo recupero ed conclusa la procedura avviata.
nel caso la somma fosse talmente esigua da sconsigliare l'inizio di ogni attività, allora si può passarla direttamente a perdita ma, almeno, sarebbe opportuno avere qualche sollecito infruttoso.
 
Fiscalmente le perdite su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi e, in ogni caso, se il debitore è assoggettato a procedure concorsuali. Le perdite, dunque, devono essere analiticamente provate sulla base di un’effettiva documentazione del mancato realizzo e del carattere definitivo della perdita stessa. L’impresa dovrà, inoltre, dimostrare di avere fatto tutto il possibile per il recupero del credito in sofferenza. La dimostrazione potrà avvenire, ad esempio, attraverso l’infruttuosa attivazione di azioni legali per il recupero del credito, l’esito negativo del pignoramento, l’irreperibilità del debitore, denuncia penale per truffa, la dimostrata convenienza all’abbandono del credito ecc. Naturalmente la possibilità di considerare deducibili le perdite è limitata alla parte che ecceda l’eventuale accantonamento al fondo rischi su crediti presente in bilancio.

Per i crediti di modesto importo lo stralcio può avvenire, invece, con criteri meno rigorosi dal momento che, proprio la loro modesta entità, può non essere conveniente per l’impresa intraprendere azioni di recupero che comportino il sostenimento di ulteriori oneri. In tali fattispecie viene riconosciuta, infatti, l’inerenza del costo, conseguentemente la perdita sul credito, dal momento che con lo stralcio si pervenire comunque ad un maggior risultato economico in termini di risparmio (ovvero le spese per intraprendere l’azione legale di recupero).

La nozione di “modesto importo” deve essere valutata in relazione alle dimensioni dell’azienda nonché sulla base del tipo di attività esercitata e del volume d’affari.
 
Innanzitutto ti ringrazio.
Il credito ammonta a E. 660 compresa IVA per cui riteniamo non opportuno agire legalmente o rivolgerci a una società di recupero crediti che prenderebbe la percentuale sull'incasso.
Cosa mi consigli/consigliate di fare?
Ringrazio nuovamente.
 
Dimenticavo...il sollecito l'abbiamo già fatto nel 2004 senza risultati.
 
visto l'importo passala pure a costo, tenendo conto del fondo accantonato.
 
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