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Perdita su crediti

C

CINZIA

Ospite
<HTML>Ciao a tutti,
un contribuente ha un credito nei confronti di un Suo cliente di circa €15.000,00.C'e' una pratica in corso con avvocato e tribunale.Non abbiamo ancora una sentenza in mano.
Domanda:al 31.12.2002 posso considerare l'importo come perdita su credito? Quindi carire il credito a costo?
Ringrazio coloro che mi risponderanno.</HTML>
 
<HTML>ai fini civilististi lo puoi anche portare a perdita su crediti....

ai fini fiscali ....no!!!!


alternativa....lo puoi cedere a terzi al suo valore di esigibilità....</HTML>
 
<HTML>Ringrazio per avermi risposto, hai un riferimento legislativo?</HTML>
 
RE: per miraggio

<HTML>Un chiarimento in merito:non essendo certi della perdita del credito e comunque considerando che imputandolo nel 2002 non ha valore fiscale a quale scopo inserlo comunque nel bilancio civile?
Grazie</HTML>
 
RE: per miraggio

<HTML>il fiscalista molto spesso affronta la problematica solo dal punto di vista fiscale....

il bilancio però viene redatto secondo la normativa civilistica....

ora l'articolo 2426 comma 8 prevede la valutazione dei crediti secondo il presunto valore di realizzo....

a quel punto posso svalutare un certo credito in quanto lo ritengo parzialmente inesigibile.....

ciao!!</HTML>
 
RE: per miraggio

<HTML>Se c'è una causa in corso il cliente non è in stato di insolvenza; pertanto, io non lo sralcerei nemmeno da un punto di vista civilistico.
E' evidente che occorre, anche, verificare il rischio di causa, prima di prendere una decisione.</HTML>
 
<HTML>l'amministatore è libero di decidere se svalutare o meno il credito in sofferenza
l'amministratore redige il bilancio,
l'assemblea approva il bilancio.

Se il fiscalista la pensa diversamente, l'amministratore cambia il fiscalista.

Se l'organo di controllo non è d'accordo lo rileverà nella sua relazione, l'assemblea ne prendera atto, l'assemblea approverà il bilancio e a fine mandato caccierà i membri dell'organo di controllo...

Questa è la realtà anche se per qualsiasi professionista è dura da digerire.</HTML>
 
<HTML>La scelta è libera ma non può essere arbitraria.</HTML>
 
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