Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Perdita su crediti di modesta entità

davide c

Utente
Mi trovo a dover valutare alcuni crediti di importo compreso nel limite prescritto dal testo di legge per i crediti di modesta entità. Ai fini IRAP è corretto pensare che queste perdite sono deducibili. Mi domando però ai fini contabili quale è la migliore delle registrazioni:
PERDITE SU CREDITI A CREDITI VS CLIENTI
oppure
PERDITE SU CREDITI a FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
Premetto che il caso vuole che il soggetto sia una società di persone con un fatturato inferiore a 100mil e che i crediti risultano inesigibili non per procedure concorsuali ma in quanto dopo svariati tentativi il debitore non risulta reperibile. Qualcuno può darmi un consiglio in merito? Grazie! :)
 
buongiorno, se l'azienda è in contabilità ordinaria, al 31/12 di ogni anno rileva:
ACC.NTO FONDO RISCHI DU CREDITI @ FONDO RISCHI SU CREDITI per lo 0,50% del monte crediti sino al raggiungimento del 5% sempre del totale crediti. Tale accantonamento è per masse, ed è deducibile fiscalmente.
E' facoltà rilevare
ACC.NTO FONDO SVALUTAZIONE CREDITI @ FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - qui però l'accantonamento è per singolo nominativo e non è deducibile.

Venendo al quesito, se hai il fondo rischi su crediti, e rilevi lo stralcio di un credito prescritto/inesigibile (redigi una dichiarazione di remissione del credito) io farei:
PERD. SU CREDITI EX ART. 101 TUIR @ CLIENTE (STRALCIO CRED. INESIG.)
FONDO RISCHI SU CREDITI @ PERDITA SU CREDITI EX ART. 101 TUIR (UTILIZZO FONDO)
 
buongiorno, se l'azienda è in contabilità ordinaria, al 31/12 di ogni anno rileva:
ACC.NTO FONDO RISCHI DU CREDITI @ FONDO RISCHI SU CREDITI per lo 0,50% del monte crediti sino al raggiungimento del 5% sempre del totale crediti. Tale accantonamento è per masse, ed è deducibile fiscalmente.
E' facoltà rilevare
ACC.NTO FONDO SVALUTAZIONE CREDITI @ FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - qui però l'accantonamento è per singolo nominativo e non è deducibile.

Venendo al quesito, se hai il fondo rischi su crediti, e rilevi lo stralcio di un credito prescritto/inesigibile (redigi una dichiarazione di remissione del credito) io farei:
PERD. SU CREDITI EX ART. 101 TUIR @ CLIENTE (STRALCIO CRED. INESIG.)
FONDO RISCHI SU CREDITI @ PERDITA SU CREDITI EX ART. 101 TUIR (UTILIZZO FONDO)
Si, anche io avevo pensato alla svalutazione forfettaria, deducibile per lo 0.5% fino al 5% del totale dei crediti, in alternativa. Avevo pensato all'accantonamento analitico in quanto si trattava di solo singoli clienti ben identificati. Non avendo un fondo per la svalutazione dei crediti (primo anno che si presenta questa necessità) come mi consiglia di procedere? Ho già predisposto la dichiarazione di remissione del credito! grazie
 
credo che attualmente sia possibile portare a perdita il singolo cliente e non più una svalutazione forfetaria
Si, se si tratta di crediti di lieve entità, meno di 2500 euro. Il mio dubbio è piu sulla registrazione contabile in quanto potrebbe trattarsi di un evento una tantum, l'azienda non ha attualmente un fondo per la svalutazione crediti. Da qui il dubbio se costituirlo oppure effettuare una svalutazione analitica.
 
Si, se si tratta di crediti di lieve entità, meno di 2500 euro. Il mio dubbio è piu sulla registrazione contabile in quanto potrebbe trattarsi di un evento una tantum, l'azienda non ha attualmente un fondo per la svalutazione crediti. Da qui il dubbio se costituirlo oppure effettuare una svalutazione analitica.
se il credito è di modesta entità, è scaduto da oltre 6 mesi e hai documentazione a supporto, rilevi lo stralcio. Se poi hai precedentemente costituito il fondo lo utilizzi.
Le scritture te le ho indicate. Il fatto che sia un evento una tantum non deve preoccupare, al contrario se è frequente devi preoccuparti... e non per le scritture!
ciao
 
se il credito è di modesta entità, è scaduto da oltre 6 mesi e hai documentazione a supporto, rilevi lo stralcio. Se poi hai precedentemente costituito il fondo lo utilizzi.
Le scritture te le ho indicate. Il fatto che sia un evento una tantum non deve preoccupare, al contrario se è frequente devi preoccuparti... e non per le scritture!
ciao
Grazie Gianni, terrò a mente il tuo consiglio!
 
Si, anche io avevo pensato alla svalutazione forfettaria, deducibile per lo 0.5% fino al 5% del totale dei crediti, in alternativa. Avevo pensato all'accantonamento analitico in quanto si trattava di solo singoli clienti ben identificati. Non avendo un fondo per la svalutazione dei crediti (primo anno che si presenta questa necessità) come mi consiglia di procedere? Ho già predisposto la dichiarazione di remissione del credito! grazie
Buongiorno Davide: attento al mio primo post - se trattasi di azienda con contabilità ordinaria, l'accantonamento dello 0,50% sul monte crediti (fondo rischi su crediti) è obbligatorio - l'imprenditore deve essere prudente, quindi deve mettere in conto che ci sia il rischio di insolvenza... a scuola la professoressa mi insegnava che occorre evitare come la peste "l'annacquamento del capitale" che si ha con il rigonfiamento artificioso del patrimonio per la presenza di poste attive fittizie (nel tuo caso crediti dubbi).

Al contrario, ribadisco, l'accantonamento al fondo svalutazione crediti nominativo, è volontario e non deducibile fiscalmente - la ratio è evitare magheggi di pianificazione fiscale
 
Buongiorno Davide: attento al mio primo post - se trattasi di azienda con contabilità ordinaria, l'accantonamento dello 0,50% sul monte crediti (fondo rischi su crediti) è obbligatorio - l'imprenditore deve essere prudente, quindi deve mettere in conto che ci sia il rischio di insolvenza... a scuola la professoressa mi insegnava che occorre evitare come la peste "l'annacquamento del capitale" che si ha con il rigonfiamento artificioso del patrimonio per la presenza di poste attive fittizie (nel tuo caso crediti dubbi).

Al contrario, ribadisco, l'accantonamento al fondo svalutazione crediti nominativo, è volontario e non deducibile fiscalmente - la ratio è evitare magheggi di pianificazione fiscale
Gent.mo Gianni
certamente, ricordo anche io le lezioni sulla corretta e prudenziale gestione del credito. Sarà mia premura esporre questo punto di vista alla direzione. Ha molto senso anche che la normativa renda indeducibili le svalutazioni nominative, appunto per evitare elusioni fiscali. Grazie mille!
 
Alto