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PERDITA > 1/3 DEL CAPITALE SOCIALE

S

SILVIA

Ospite
UNA SRL (C.S. € 12.000 SENZA NEUUN TIPO DI RISERVE) CONSEGUE UNA PERDITA
DI € 6.000 PERCIO' SUPERIORE AD 1/3 DEL C.S.

LA COPERTURA DI QUESTA PERDITA E' POSSIBILE CON UN SEMPLICE VERSAMENTO DEI SOCI OPPURE DATO CHE LA PERDITA E' > DI 1/3 DEL CAPITLALE SOCIALE ED INOLTRE QUEST'ULTIMO, DATO CHE DIMINUISCE AL DI SOTTO DEL MINIMO LEGALE, BISOGNA RECARSI DA UN NOTAIO PER RICOSTITUIRLO?
 
Verifica prima se in contabilità puoi coprire la perdita con precedenti prestiti soci infruttiferi di interessi effettuato negli anni precedenti.
In caso contrario sei tenuta obbligatoriamente e senza indugio (così recita il C.C.) a recarti presso un notaio per ricostituire il Capitale.
 
Bisogna diminuire il capitale sociale per l'importo della perdita e subito ricostituirlo fino al minimo legale.
Comunque stai molto attenta perchè ho letto qualcosa del tipo che con la nuova riforma del diritto societario gli amministratori delle soc. con perdite superiori ad un terzo del cap.soc. sono maggiormente responsabili rispetto a prima (ma nono mi ricordo bene in che senso era inteso).
 
hai un anno dalla data di approvazione del bilancio per coprire la perdita.
La perdita la puoi coprire con l'utile dell'anno successivo o anche attraverso un versamento di denaro da parte dei soci.
Per stare al di sopra del terzo ( € 4.000 )
accantona ricavi per 2.000 ( fatture da emettere ) e non spendere dei soldi inutili dal notaio.
Se non rispetti il "senza indugio" non ti succede assolutamente nulla in quanto la società è praticamente in luiquidazione.
 
Concordo con marcello...solo se entro 1 anno non provvedi alla copertura della perdita dovrai recarti dal notaio
 
dato che la perdita di € 6.000 si riferisce all'esercizio chiuso al 31.12.2003 e che per l'esercizio 2004 prevedo una ulteriore perdita di circa € 3.000, posso nei primi mesi del 2005 far eseguire un versamento soci (senza recarmi dal notaio) a copertura parziale delle perdite di euro 7.000 per far si che il mio patrimonio netto non scenda al di sotto del minimo legale (12.000 - 6.000 - 3.000 + 7.000 =10.000)ed in sede di approvazione del bilancio deliberare di coprire parte delle perdite con questo versamento soci?
Grazie

[%sig%]
 
No, perchè il versamento soci non intacca il patrimonio netto (quindi il capitale):
per esempio:

dare/cassa o banca
avere/debito per finanziamento soci
 
MI SEMBRA PERO' CHE IL VERSAMENTO SOCI ( E NON IL FINANZIAMENTO SOCI CHE EFFETTIVAMENTE E' UN DEBITO DELLA SOCIETA' VERSO I SOCI) POSSA ESSERE CLASSIFICATO TRA LE ALTRE RISERVE DEL PATRIMONIO NETTO
 
le norme del codice civile sono chiarissime
i principi contabili di imputazioni di poste di costi o ricavi sono molto semplici.
se non sei in grado di gestire una problematica di questo tipo non lo fare e rivolgiti ad un professionista.
Se fossi l'amministratore di quella società mi preuccuperei del tuo operato e delle tue nozioni in materia di diritto societario.
 
Se il versamento dei soci è un versamento in c/capitale per copertura di future perdite (e perciò senza obbligo di restituzione), va classificato tra le riserve di capitale e pertanto non è considerato finanziamento.
 
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