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per alberto-distributoriautomatici di acqua in azienda-iva

A

andrea

Ospite
<HTML>Caso:
..Vorrei proporvi il seguente caso: ..-azienda che acquista contenitori di acqua con regolare fattura al 10%..-azienda che distribuisce gratuitamente l'acqua attraverso distributori automatici ai suoi dipendenti..L'Iva risulta detraibile o indetraibile?..Grazie per la vostra collaborazione...Distinti saluti.



risposta dell'Agenzia dell'Entrate:
Gentile contribuente,
come previsto dall'art.19-bis, lettera f) del D.P.R.633/72, in deroga alle disposizioni di cui all'art.19 dello stesso decreto, è ammessa in detrazione l'imposta relativa all'acquisto di alimenti e bevande che sono somministrati mediante distributori automatici collocati nei locali dell'impresa. A nulla rileva se la detrazione dell'imposta in oggetto dipenda dal fatto che l'acqua, somministrata attraverso i distributori automatici ai dipendenti, avvenga dietro corrispettivo o gratuitamente.
Cordiali saluti
Alberto sei d'accordo con questa interpretazione.</HTML>
 
<HTML>Posso anch'io?

................. in attesa di risposta "interpreto" convenendo con l'agenzia delle Entrate.
Ho pezze d'appoggio dell'illustrissima G.d.F........
Aggiungo dicendo che mi hanno riconosciuto anche la detraibilità per l'acquisto dei bicchieri di carta acquistati per scorta....</HTML>
 
<HTML>gianni ti invio le precedenti discussioni instaurate sull'argomento:
Data: 15-Set-2003 08:23

Se possibile vorrei sapere come comportarsi nel caso di distributori automatci di bevande (es. caffè) nelle aziende:
-l'iva sull'acquisto dei prodotti da parte dell'azienda è detraibile?
-se i dipendenti pagano per il consumo un prezzo pari al costo di acquisto, questo acquisto va fatturato?
Grazie per la vostra collaborazione.
Ciao.


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RE: distributori automatici bevande
Autore: alberto (---.pool212171.interbusiness.it)
Data: 15-Set-2003 08:51

"In caso di installazione di un distributore automatico di alimenti e bevande in azienda, con la gestione del servizio ad opera della stessa, si configurano due distinti rapporti. Il primo con il fornitore che, installato il distributore automatico (solitamente concesso in comodato gratuito), fornisce anche bicchieri di plastica,
bibite, ecc.. Tale rapporto realizza una cessione di beni soggetta ad Iva con l’aliquota propria dei beni stessi.
L’Iva è detraibile se la prestazione del servizio di somministrazione è a pagamento, mentre è indetraibile se la prestazione è gratuita. Il secondo rapporto si instaura con i dipendenti o altri soggetti (visitatori, titolari dell’azienda) e configura una somministrazione di alimenti e bevande mediante apparecchi automatici. In tal
caso, dovrà essere applicata l’aliquota Iva del 4% se la prestazione è onerosa, ossia se è previsto un corrispettivo. Se la stessa è gratuita, è esclusa dal campo Iva e l’imposta sull’acquisto dei beni è indetraibile. In caso di prestazioni onerose, i corrispettivi devono essere riportati nel registro Iva."

ciao, buon lavoro....


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RE: distributori automatici bevande-X ALBERTO
Autore: Sabrina (---.fastres.net)
Data: 15-Set-2003 09:21

Scusa Alberto.....
Ho sempre saputo che se il distributore automatico fosse inserito nei locali di un' impresa con dipendenti, l'iva relativa all'acquisto di bevande ed alimenti (4%) fosse riconosciuta detraibile (guida pratica fiscale frizzera- imposte indirette- detrazione iva)

Se l'azienda che installa il distributore automatico è invece sprovvista di dipendenti, l'iva risulta indetraibile in quanto l'operazione rientra piuttosto in un discorso di rappresentanza.

Aspetto tue delucidazioni.

Grazie!


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RE: distributori automatici bevande-X ALBERTO
Autore: alberto (---.pool212171.interbusiness.it)
Data: 15-Set-2003 09:30

infatti come ho scritto, è indetraibile se è gratuita la somministrazione, se non è previsto corrispettivo.. se invece il dipendente paga inserendo la moneta allora il discorso è diverso...


Rispondi a questo messaggio
RE: distributori automatici bevande-X ALBERTO
Autore: alberto (---.pool212171.interbusiness.it)
Data: 15-Set-2003 09:36

vedi:
Art. 19, 19-bis1, lett. f), D.P.R. 26.10.1972 n. 633 - Artt. 50, 65 D.P.R. 22.12.1986 n. 917 - C.M.
24.12.1997 n. 328/E - R.M. 17.09.1998 n. 148/E - C.T.P. di Milano, Sez. I, sent. 31.03.1999 n. 579/1/99

nel caso qui prospettato, i dipendenti pagano per il consumo, quindi l'iva è deducibile e gli incassi vanno inseriti nella contabilità iva.

se la somministrazione è gratis l'iva è indeducibile.


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RE: distributori automatici bevande-X ALBERTO
Autore: Sabrina (---.fastres.net)
Data: 15-Set-2003 09:57

ok alberto, vado a guardarmi il tutto, così me ne convinco!

Buona giornata</HTML>
 
<HTML>Per capirci stiamo parlando di quei famosi "boccioni" d'acqua?
Tu hai parlato di acqua......
Nei quesiti si parla di coca-cola, briosche, ecc ecc.... (la cosa cambia)...

Nel secondo caso IO concordo con alberto...anche xchè il costo del prodotto nn è a carico dell'azienda, ma di colui che installa la macchina e periodicamente viene a prendere le monete..SBAGLIO?</HTML>
 
<HTML>caspita... ok....

io citai queste ove si negava la detraibilità iva...
C.M. 24.12.1997 n. 328/E - R.M. 17.09.1998 n. 148/E - C.T.P. di Milano, Sez. I, sent. 31.03.1999 n. 579/1/99

ora il nuovo art. 19 bis 1 l. f in vigore dal 01/01/2002 asserisce:

f) non e' ammessa in detrazione l'imposta relativa all'acquisto o all'importazione di alimenti e bevande ad eccezione di quelli che formano oggetto dell'attivita' propria dell'impresa o di somministrazione in mense scolastiche, aziendali o interaziendali o mediante distributori automatici collocati nei locali dell'impresa;

ok, si può fare...
non si finisce mai di imparare, grazie... ciao</HTML>
 
<HTML>"Per l'impresa ospitante l'Iva afferente le cessioni dei prodotti inseriti nel distributore automatico è detraibile. Infatti, l'art. 19-bis1, comma 1, lett. f), del D.P.R. n. 633/1972, stabilisce che non è ammessa in detrazione l'imposta relativa all'acquisto o all'importazione di alimenti e bevande ad eccezione di quelli che formano oggetto dell'attività propria dell'impresa o di somministrazione in mense scolastiche, aziendali o interaziendali o "mediante distributori automatici collocati nei locali dell'impresa". Ne consegue, quindi, che l'Iva gravante sui predetti acquisti può essere sicuramente portata in detrazione dall'azienda ospitante. Per quanto concerne il rapporto intercorrente tra l'azienda ospitante ed i clienti consumatori (generalmente, i dipendenti dell'azienda stessa), viene a configurarsi una somministrazione di alimenti e bevande effettuata mediante apparecchi automatici ubicati nei locali dell'impresa. Pertanto:

- le operazioni non sono soggette a fatturazione (tranne che il cliente non richieda l'emissione del documento, non oltre il momento di effettuazione dell'operazione - cfr. art. 22, primo comma, n. 1 del D.P.R. n. 633/1972) né all'emissione dello scontrino/ricevuta fiscale (art. 2, comma 1, lett. g del D.P.R. n. 696/1996);

- i relativi corrispettivi devono essere annotati nel registro dei corrispettivi e sono soggetti all'aliquota del 4% (Tab. A, Parte II, n. 38, allegata al D.P.R. n. 633/1972);

gli incassi costituiscono ricavi e devono essere annotati anche nel libro giornale."

si, effettivamente è così...
chiedo scusa.... ma serve pure a me, come si dice.. leggi leggi leggi... e non è mai abbastanza.. na cosa che pare assodata oggi.. non lo è domani...

un collega mi diceva ieri che chiedendo per iscritto all'agenzia delle entrate a proposito di una integrativa art. 8 per omessa dichiarazione di dividendo, chiedeva se gli spettava lo stesso il credito di imposta.
L'agenzia telefonicamente gli ha detto di si.
beh.. fate un po voi....
ciao....</HTML>
 
<HTML>Gli anedotti sul Call-Center si sprecano.......
Ieri una gentile signorina nn mi ha fatto lo sgravio telematico dicendomi dove stava scritto che un autotrasportatore versava l'iva annuale col codice 6034. Alla mia risposta che si trattava di IV trimestre mi ha detto, testuale " qsta è materia da commissione tributaria, si cerchi un buon comm.sta".....

NN HO PAROLE!!!!!!!!!!!

Cmque Vi chiedo, esistono aziende che gestiscono distributori automatici in proprio? ( A me nn è mai capitato )____</HTML>
 
<HTML>gianni, ho sottomano la guida al bilancio 2003 edita da italia oggi ove a pag. 136 si legge: distributori automatici con somministrazioni gratuite iva non deducibile.

mah.....</HTML>
 
<HTML>il memento pratico fiscale ipsoa-francis lefebvre anno 2003
considera l'iva detraibile.</HTML>
 
<HTML>dubbio... ma non è che la differenza sta in:

se il distributore automatico è di proprietà dell'impresa, o in comodato da altri sempre che tra la ditta che fornisce il servizio e l'impresa ci sia un contratto idoneo a vincere le presunzioni?

in ogni caso sia gli omaggi che le spese di rappresentanza inferiori a € 25.82 han l'iva detraibile...

cmq, l'art 19 bis 1 mi par chiaro...

(se detrai e non potevi, recupero iva....., se non detrai e capitalizzi a costo, maggior costo detratto e non potevi... eheheh miiiiiii)

ciao...</HTML>
 
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