E' possibile che una piccola modifica legislativa varata dal Governo Monti nel 2012 possa dimezzare il reddito di una pensionata? Si, è possibile, quello che è successo a mia mamma ne è la prova.
I miei genitori alcuni anni fa avevano investito tutti i loro risparmi nella ristrutturazione della vecchia casa di famiglia, che si trovava in stato di completo abbandono, contraendo anche un mutuo per trovare le risorse necessarie.
All'epoca sembrava un buon investimento, dato che la casa era soggetta a vincolo dei beni culturali e quindi godeva di particolari agevolazioni fiscali, ma non avevano fatto i conti con la volubilità del fisco Italiano, ecco infatti cosa è successo negli ultimi tre anni:
- Il governo Monti ha quasi annullato le agevolazioni, costringendo i proprietari di immobili storici a dichiarare il reddito percepito sugli affitti e pagarci sopra l'irpef
- La crisi economica degli ultimi anni ha avuto come conseguenza che gli affitti hanno subito consistenti ribassi, intorno al 20% in media
- Nel frattempo le tasse sugli immobili (Ici, poi Imu e Tasi) sono aumentate considerevolmente
- L'ultima, clamorosa sorpresa arriva però solo adesso, nel 2015: mia madre riceve una lettera dall'Inps, dove le si comunica che la sua pensione di reversibilità è stata dimezzata a causa del cumulo di redditi derivante dalla modifica legislativa. Non solo, ma poiché l'Inps stessa si è accorta solo adesso di questa diminuzione, che sarebbe dovuta partire dal 2012, chiede la restituzione degli importi pagati in eccesso, corrispondenti a 32000 Euro.
In pratica, una persona di 83 anni che viveva tranquilla si trova adesso in difficoltà, trovandosi con un reddito dimezzato e senza più la possibilità economica di effettuare i necessari lavori di manutenzione dell'immobile.
Chiedo se secondo voi è giusto e normale che possa accadere una cosa simile
I miei genitori alcuni anni fa avevano investito tutti i loro risparmi nella ristrutturazione della vecchia casa di famiglia, che si trovava in stato di completo abbandono, contraendo anche un mutuo per trovare le risorse necessarie.
All'epoca sembrava un buon investimento, dato che la casa era soggetta a vincolo dei beni culturali e quindi godeva di particolari agevolazioni fiscali, ma non avevano fatto i conti con la volubilità del fisco Italiano, ecco infatti cosa è successo negli ultimi tre anni:
- Il governo Monti ha quasi annullato le agevolazioni, costringendo i proprietari di immobili storici a dichiarare il reddito percepito sugli affitti e pagarci sopra l'irpef
- La crisi economica degli ultimi anni ha avuto come conseguenza che gli affitti hanno subito consistenti ribassi, intorno al 20% in media
- Nel frattempo le tasse sugli immobili (Ici, poi Imu e Tasi) sono aumentate considerevolmente
- L'ultima, clamorosa sorpresa arriva però solo adesso, nel 2015: mia madre riceve una lettera dall'Inps, dove le si comunica che la sua pensione di reversibilità è stata dimezzata a causa del cumulo di redditi derivante dalla modifica legislativa. Non solo, ma poiché l'Inps stessa si è accorta solo adesso di questa diminuzione, che sarebbe dovuta partire dal 2012, chiede la restituzione degli importi pagati in eccesso, corrispondenti a 32000 Euro.
In pratica, una persona di 83 anni che viveva tranquilla si trova adesso in difficoltà, trovandosi con un reddito dimezzato e senza più la possibilità economica di effettuare i necessari lavori di manutenzione dell'immobile.
Chiedo se secondo voi è giusto e normale che possa accadere una cosa simile