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Pensione bocciata

chars51

Utente
Ciao a tutti,
ho dei grossi problemi con l'Inps che non mi vuole riconoscere la pensione.
Ho 35 anni di contributi versati da lavoratore dipendente, 8 anni fa avevo bloccato la mobilità per aprire un'impresa artigiana e da li nacquero tutti i miei problemi.
Subito dopo aver aperto l'impresa, che vi ricordo è un'impresa aritigiana sezione speciale, ho avuto un incidente e non ho potuto lavorare...il mio reddito è sempre stato pari a zero e questa impresa non ha alcun movimento a suo carico. Con il passere del tempo i miei debiti nei confronti dell'INPS aumentavano visto che mi venivano inviate regolarmente le cartelle esattoriali per i contributi. Qualche mese fa ho avuto comunicazione che l'INPS aveva ipotecato la mia casa ed il mio terreno per il totale dei contributi non versati. L'unica cosa che mi rimase da fare è vendere o meglio svendere tutto e recuperare i soldi che mi sarebbero serviti per pagare i contributi INPS che mi permettevano di andare in pensione. così ho fatto ma la mia vita da quel momento si è complicata...mi sono visto bocciare la pensione perchè negli 8 anni che la mia impresa era attiva non ho mai versato il modello unico...non l'ho mai versato perchè avevo reddito zero e perchè gli artigiani della sezione speciale sono esonerati dalla tenuta dei registri contabili art.2083 c.c....questo è quello che io sapevo giusto o sbagliato....ma l'inps dice che l'impresa è come che non sia mai esistita visto che non ha prodotto reddito e che mi avrebbero restituito i soldi..ma se non è mai esistita perchè mi hanno iscitto a ruolo cartelle esattorili?? e perchè non hanno provveduto a fare tutti i controlli prima di ipotecare il mio immobile?? alla fine sono senza pensione e senza casa.....aiutatemi vi prego..datemi qualche consiglio o delucidazione
 
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