D
denise
Ospite
Con decorrenza 1 settembre 2006, nel caso di assegni bancari risultati non pagati per mancanza di fondi al momento della presentazione al pagamento occorre pagare anche il 10% di penale (che non và alla banca ma al beneficiario dell’assegno impagato) + gli interessi legali per il periodo del ritardo (che non vanno alla banca ma al beneficiario dell’assegno impagato) + eventuali spese di protesto (che vanno a chi le ha pagate quindi normalmente al beneficiario dell’assegno impagato.
La domada è: nel momento in cui il beneficiario (imprenditore) riceve l'accredito di tali somme, secondo Voi le deve fatturare o le imputa a ricavo come sopravvenineze?
Grazie mille.
Denise
La domada è: nel momento in cui il beneficiario (imprenditore) riceve l'accredito di tali somme, secondo Voi le deve fatturare o le imputa a ricavo come sopravvenineze?
Grazie mille.
Denise