Partita IVA per un'ASD

[Pèss]

Buongiorno a tutti, vi scrivo perché avrei bisogno di alcune delucidazioni in materia di partita IVA per le ASD. Purtroppo sono alquanto ********* in materia e necessito di spiegazioni a livello elementare, spero che non sia un problema per voi

Iniziamo: io sono presidente di un'ASD, fino all'anno scorso ci autofinanziavamo facendo pagare una quota ad ogni tesserato abbastanza alta.
Per il prossimo anno sportivo si è presentata l'opportunità di avere uno sponsor e perciò ho iniziato a cercare su internet cosa si deve fare.

Quello che ho scoperto è che posso basarmi sulla Legge 398/91 visto che dalle sponsorizzazioni potrei ottenere al massimo 2'000€, ben al di sotto dei 250'000 previsti.

Quello che non capisco è invece cosa devo pagare in termini di iva, più precisamente non ho capito questo passaggio:

Le associazioni sportive dilettantistiche che hanno optato per la legge 398/91
determinano l’imposta sul valore aggiunto da versare in maniera forfetaria.
Tale regime prevede che l’iva sugli acquisti non viene detratta, mentre l’iva sulle
vendite viene versata in base alle seguenti percentuali forfetarie:
- 50% dell’iva a debito sulle fatture emesse per i proventi commerciali generici,
compresa la pubblicità;
- 90% dell’iva a debito sulle fatture emesse per sponsorizzazioni;
- 2/3 dell’iva a debito per la cessione o concessione di diritti di ripresa televisiva o
trasmissione telefonica.
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L’ iva a debito si versa con periodicità trimestrale con il modello F24 senza
maggiorazione dell’ 1%, attraverso banca, posta ovvero il concessionario della
riscossione .
Infine, la legge 398/91 prevede l’esonero dalla presentazione della Dichiarazione Iva
annuale e dagli adempimenti connessi.

Se avessi solo uno sponsor cosa dovrei pagare? Non avendo impianti o altri beni ho altre tasse da pagare?

Infine un paio di domande che potrebbero far cadere tutto il discorso fatto fin'ora: quanto costa annualmente tenere aperta la partita iva? Mi conviene aprirla per 2'000€ di sponsorizzazione?

Grazie a tutti per l'attenzione,
Massimo