partita iva e lavori all'estero HELP

[marco.c]

ciao a tutti sono nuovo in questo forum avrei bisogno di qualcuno che mi dia dei consigli buoni per la mia nuova attività da modello e indossatore: allora lavoro nel campo della moda da 5 mesi e fino ad oggi ho lavorato tramite prestazioni occasionali ad oggi però ho superato i 5000 euro puliti vorrei capire bene i costi della partita iva, i vantaggi (da premettere che scarico molto poco) e soprattutto come comportarmi quando lavoro all'estero ad esempio stoccolma, parigi, new york, cina, Londra, Giappone ecc ecc.

spero potete darmi una mano a farmi capire come dovrò comportarmi per non avere problemi in futuro a livello di fisco e di fregature varie.

grazie mille

 

[prostaf]

Partita iva contribuenti minimi per iniziare art. 100 c.1 L244/2007, se pensi inizialmente di non produrre più di € 30.000 di ricavi in un anno.

Potrai avere beni (auto, computer telefonino ecc ecc) per un massimo di 15.000€ che possono coesistere con il costo dell'affitto di un ufficio (ufficio abitazione)
Es. Auto usata, telefonino, computer, tablet ecc.ecc € 7.500+ affito in quota annuale € 7.000 (circa 500 € mese). Le spese che sostieni e sono a tuo carico le detrai dai compensi percepiti, determinando così il reddito netto su cui si paga una imposta sostitutiva definitiva ed omnicomprensiva del 20%. Se ti paga una casa di moda italiana ti opererà una ritenuta irpef del 20% sul lordo pattuito, ritenuta che costituirà un acconto sulle imposte che liquiderai come ti ho spiegato sopra. E' ovvio che se tutti ti operano la ritenuta tu non avrai imposte a saldo da versare, potresi al contrario andare a credito. sarai soggetto a INPS nella misura del 29,... che potrai addebitare in parte (4%) in fattura ai tuoi committenti. Con il modello unico, ogni anno, liquiderai il totale INPS dovuto per il quale veserai il saldo (anche a rate).