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Partita iva chiusa 3 anni fa, ora la riapro: accedo ancora al regime dei minimi?

andypaex

Utente
Salve a tutti, spero possiate rispondere al mio amletico quesito:

Sono un infermiere di 30 anni, nel 2009 ho avuto per 3 mesi la partita iva, precisamente aprile maggio e giugno chiusa per poi passare a progetto e in seguito con altri datori di lavoro al contratti determinato.
Da marzo ho ripreso il lavoro da libero professionista, ed ora ho raggiunto il limite dei 5000 euro, quindi per proseguire devo riaprire la partita iva.
La mia domanda è: dato che sono passati 3 anni posso usufruire del regime dei minimi agevolato (con ritenuta al 5% per intenderci visto che ho 30 anni) o sono costretto ad aprirla con il regime normale?
Il mio commercialista mi ha detto che su questa eventualità le normative dell'agenzia delle entrate non sono molto chiare e che ha bisogno di documentarsi ulteriormente.
Vorrei sentire qualche altra campana...
Grazie mille a chi vorrà aiutarmi
 
allora
la norma dispone che negli ultimi tre anni non abbiano esercitato attività professionale (e su tale aspetto avresti i requisiti), ma dispone anche che la nuova attività non costituisca una mera prosecuzione di una precedente attività svolta in qualità di lavoratore dipendente o autonomo anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa (mi pare questo sia il tuo caso)
Quindi se ho bene intuito la tua situazione a me pare che tu non possa aderire al regime dei contribuenti minimi agevolato (a meno che tu non sia stato in mobilità per cause non a te imputabili).
ciao
 
Il concetto di prosecuzione è legato alle società per le quale si lavora o è legata al tipo di professione? e come si stabilisce se la professione è la stessa? con il codice ATECO? cambiare codice Ateco potrebbe essere una soluzione?
grazie mille
 
in base a quello che è scritto qui la prosecuzione non sarebbe un problema...

http://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/10889-nuovi-minimi-attivit-mera-prosecuzione.html

infatti dice:
___________________________________________________
"Non impediscono l’accesso al regime agevolato le precedenti attività svolte in forma di collaborazione coordinata e continua o di lavoro a tempo determinato che si caratterizzano per la loro marginalità economica e sociale. La marginalità sussiste quando queste attività sono svolte per un periodo inferiore alla metà del triennio precedente. La verifica del presupposto della mera prosecuzione va invece sempre effettuata nei casi in cui non sussista marginalità economica, quindi in presenza di:

- contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
- contratto di collaborazione coordinata e continuativa o di lavoro dipendente a tempo determinato che si protrae per un periodo di tempo superiore alla metà del triennio antecedente l’inizio della nuova attività."
___________________________________________________

e infatti negli ultimi 3 anni le mie esperienze di lavoro subordinato sono state:
contr. a progetto per 15 mesi, contr determinato per 5 mesi, prestaz. occasionale per 3 mesi, tutte con differenti datori di lavoro quindi nessuna delle 3 ha superato "la metà del triennio precedente" ovvero 18 mesi.

Ovviamente sono sempre considerazioni da profano di uno che vuole documentarsi e capirci qualcosa da sè...

In ogni caso se avessi azzeccato l'esclusione che mi permetterebbe di rimanere nei requisiti resterebbe sempre l'ultimo vero problema: ho dimenticato di menzionare all'inizio che ho avuto anche una SNC cointestata con mia sorella da aprile 2011 a aprile 2012, per avviare un franchising tra l'altro andato male e finito con ricavi pari a zero ma non vedo esclusioni in giro riguardanti il lavoro esercitato in attività di impresa...

mi sa che sono fregato...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ciao! Il concetto di prosecuzione è legato soprattutto alla struttura e anche alla clientela, se è la stessa non puoi rientrare nel regime agevolato, purtroppo.
Ciao!!
 
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