Salve a tutti, vorrei porre alla vostra attenzione il seguente quesito:
Un lavoratore è stato assunto (part-time) con le attuali agevolazioni INPS (esonero contributivo di 24 mesi, Legge n. 208/2015, Circolare INPS n. 57/2016)da u'azienda. Successivamente è stato assunto, con un altro contratto part-time, in un'altra azienda. In pratica lavora tutte le mattine con la prima azienda (20 ore settimanali), e tutti i pomeriggi con la seconda azienda (20 ore settimanali).
Il quesito è questo:
A livello contributivo (quindi dalla parte del lavoratore), 2 contratti part-time (per un totale di 40 ore settimanali) sono esattamente equivalenti ad 1 contratto full-time (di 40 ore settimanali) o addirittura (a livello contributivo e quindi ai fini pensionistici) è più "conveniente" avere 2 contratti part-time?
Grazie per la Vs. cortesia!
Un lavoratore è stato assunto (part-time) con le attuali agevolazioni INPS (esonero contributivo di 24 mesi, Legge n. 208/2015, Circolare INPS n. 57/2016)da u'azienda. Successivamente è stato assunto, con un altro contratto part-time, in un'altra azienda. In pratica lavora tutte le mattine con la prima azienda (20 ore settimanali), e tutti i pomeriggi con la seconda azienda (20 ore settimanali).
Il quesito è questo:
A livello contributivo (quindi dalla parte del lavoratore), 2 contratti part-time (per un totale di 40 ore settimanali) sono esattamente equivalenti ad 1 contratto full-time (di 40 ore settimanali) o addirittura (a livello contributivo e quindi ai fini pensionistici) è più "conveniente" avere 2 contratti part-time?
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