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Pagamenti fatture

Salve
Un'impresa edile in contabilità ordinaria acquista materiali da un fornitore per qualche centinaio di migliaia di euro all'anno se non di più.
I pagamenti per la fornitura avvengono sempre in acconto con contanti, con assegni conto corrente liberi e non trasferibili nonche con assegni circolari.
Non viene specificato mai a che fattura si riferiscono. Ogni fine anno il fornitore manda alla ditta un estratto conto con il riepiologo delle fatture di fornitura e degli acconti ricevuti.
Con queste indicazioni mi è difficile registrare i pagamenti in modo corretto.
Domando:
-Questa procedura tra fornitore e cliente può ritenersi idonea?
-Posso provvedere alla registrazione dei pagamenti come acconti su fornitura?

Premetto che da questa fornitura scaturisce annualmente un rilevante credito di IVA in quanto la ditta fattura al 10% mentre il fornitore al 20%?

Ci potrebbe essere qualche responsabilità da parte del consulente su questo modo di procedere del mio cliente?
Attendo una risposta con cortese sollecitudine
Gr4azie
linostanzione
 
Tenendo la contabilità ordinaria le scritture devono essere effettuate giornalmente e devono seguire l'ordine cronologico. Al riguardo devi vedere cosa stabilisce l'art. 22 del DPR 600/73 nonché l'art. 2219 c.c., laddove si parla di "ordinata contabilità". Inoltre starei attento all'utilizzo del contante e degli assegni liberi in virtù di quanto stabilito dal Dlgs. 231/2007 (antiriciclaggio), laddove proprio il professionista è uno dei soggetti deputati per legge a segnalarne eventuali violazioni.
Ciao.
 
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