Ve lo dico fuori dai denti...Fossi stato in quei carabinieri, io quelle 3 bottiglie gliele avrei ficcate su per il €u/o...Dalla Rete... ha scritto:
Andare al supermercato è uno dei momenti più pericolosi di questi giorni terribili: è un posto molto promiscuo, ma è un posto in cui non possiamo non andare. Se poi ci si mette anche gente che, per ottenere un pretesto per uscire, ci va a comperare gli stecchini il mattino, la scatola del tonno alle 12:00, una saponetta al pomeriggio, ecco che il veicolo di infezione si moltiplica per il fattore stupidità. Io, ad esempio, appena ho saputo di un supermercato che mi porta la spesa (gratis) sotto casa col Doblò, dopo avergli mandato una email dettagliata, indicato con che moneta gli pago (es. 3 cartamoneta da 50 euro, per avere il resto giusto già contato), beh, mi sono sentito molto, molto sollevato. Le buste col resto le metto in una busta più grande, e lascio il tutto in quarantena in balcone per un paio di settimane. In attesa che le proteine del virus si squaglino, o si arrendano per noia.
Tutto questo in attesa che qualcuno si svegli e, per ragioni di sicurezza sanitaria, renda fuori corso tutta la carta moneta, e faccia pagare tutto con le carte contact-less. Ricordo ancora che, nel lontano 2012, il Tukomanno che mi vendette i lamponi nella piazzetta centrale delle erbe di Stoccolma aveva un congegno come quello sopra, collegato al suo cellulare Samsung. Già, il Turkomanno, che è sempre meglio dell'Italiano che, quanto a denaro contante, farà fino alla fine l'Indiano e il finto tonto...
Bene hanno fatto questi militari della Benemerita. Hanno recuperato tutti i punti che avevano perso con l'errore giudiziario che segnò la mia infanzia ...