Gio.
Utente
Con decreto legge n. 159 del 1° ottobre, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 229 del 2 ottobre 2007, il Governo ha congelato il blocco dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni superiori a 10 mila euro ai soggetti e agli operatori economici che hanno pendenze con l’erario.
L’art. 19 del decreto prevede infatti una modifica al comma 1 dell’art. 48 bis del DPR n. 602 del 1973, stabilendo che solo “a decorrere dalla data di entrata in vigore del Regolamento . . . le amministrazioni pubbliche” saranno obbligate, prima di effettuare pagamenti superiori a 10 mila euro, a verificare l’inesistenza in capo al destinatario del pagamento di debiti col fisco superiori al suddetto importo.
Un’altra novità riguarda i soggetti che sono tenuti a verificare la “pagabilità” dei creditori: il decreto legge prevede infatti che sono soltanto le amministrazioni pubbliche che dovranno procedere alla verifica e non più anche le “società a prevalente partecipazione pubblica”.
Con questo chiarimento normativo il Governo pone fine alle numerose autorevoli prese di posizione succedutesi negli ultimi due mesi che, a vario titolo, avevano sostenuto la piena vigenza del meccanismo di verifica anche in assenza del Regolamento attuativo.
Buona serata a tutti
L’art. 19 del decreto prevede infatti una modifica al comma 1 dell’art. 48 bis del DPR n. 602 del 1973, stabilendo che solo “a decorrere dalla data di entrata in vigore del Regolamento . . . le amministrazioni pubbliche” saranno obbligate, prima di effettuare pagamenti superiori a 10 mila euro, a verificare l’inesistenza in capo al destinatario del pagamento di debiti col fisco superiori al suddetto importo.
Un’altra novità riguarda i soggetti che sono tenuti a verificare la “pagabilità” dei creditori: il decreto legge prevede infatti che sono soltanto le amministrazioni pubbliche che dovranno procedere alla verifica e non più anche le “società a prevalente partecipazione pubblica”.
Con questo chiarimento normativo il Governo pone fine alle numerose autorevoli prese di posizione succedutesi negli ultimi due mesi che, a vario titolo, avevano sostenuto la piena vigenza del meccanismo di verifica anche in assenza del Regolamento attuativo.
Buona serata a tutti