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p. iva per traduttore freelance

G

giulia

Ospite
<HTML>ciao a tutti!
sono appena rientrata dalla svizzera, dove ho vissuto due anni, lavorando come traduttrice per una società locale. adesso che sono tornata in italia la stessa società vorrebbe mandarmi delle traduzioni a domicilio che mi verrebbero retribuite a pagina. non avrei nessun contratto, e il flusso di lavoro potrebbe variare molto. non so se accettare perché non so come comportarmi dal punto di vista fiscale. devo per forza aprire una partita iva?
grazie dei suggerimenti
giulia</HTML>
 
<HTML>con una società italiana non saresti obbligata....in quanto potresti effettuare delle prestazioni di lavoro autonomo occasionali.....


con una società svizzera dipende da loro e dal regime fiscale vigente in svizzera

nel caso in cui pretendano la fattura emetterai le fatture senza applicazione di iva (art. 7 dpr 633/72) e senza applicazione della ritenuta di acconto 20%

nel tuo caso è possibile optare per il regime agevolato ex art. 13 L. 388/2000 ma per i dettagli è meglio consultare un professionista o recarsi presso un qualsiasi ufficio delle entrate.</HTML>
 
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