Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

orario di lavoro

M

michele

Ospite
<HTML>Ho un problema: da qualche mese ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso una ditta e la sera lavoro presso un pub con un contratto di co.co.co.
Ma adesso mi hanno detto che non posso fare più i due lavori perchè complessivamente supero le 40 ore di lavoro settimanali?
E' possibile? Ma le collaborazioni cosa centrano col computo dell'orario di lavoro complessivo? Come posso fare per mantenere i due lavori?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro i quali sapranno rispondermi.</HTML>
 
<HTML>Io credo proprio che tu possa fare due tipi di lavoro e da quello che ho capito si tratta di due lavori ben distinti. E' solo che più guadagni più paghi di tasse, in parole povere.
E' come ad esempio chi lavora part time la mattina presso un datore e il pomeriggio presso un altro e la sera presso un altro ancora. Si tratta di lavori diversi svolti in orari diversi, basta che non si tratti di lavori che possano entrare in conflitto fra loro (tipo che lavori presso dei "concorrenti" e questo potrebbe far sorgere delle conflittualità, ma credo non sia il tuo caso). Penso che tu possa stare tranquillo. Ciao.</HTML>
 
<HTML>Le 40 ore non le puoi superare se hai due rapporti di lavoro dipendente, ma il co.co.co. è un assimilato di lavoro dipendente svolto senza vincolo di orario. Secondo me non dovresti avere problemi.</HTML>
 
<HTML>grazie per avere confermato quello che già pensavo, ma sapete dove trovare qualche riferimento legislativo per avvalorare questa tesi? Infatti il pub che mi aveva assunto con contratto co.co.co. ha ricevuto una multa a causa della mia presenza (perchè supero le 40 ore settimanali complessive!!!) e la cosa mi lascia sinceramente alquanto perplesso. Secondo voi l'ispettorato del lavoro può prendere qualche abbaglio? In questo caso secondo me, sì !!!</HTML>
 
<HTML>secondo me l'unica sanzione che puo' aver ricevuto è per il fatto che sei cococo, perchè in effetti vorrei proprio vedere come hanno fatto ad assumerti in un pub con contratto di cococo.... (Il discorso è un po complesso).
Per quanto riguarda il resto non è assolutamente possibile, potresti anche lavorare a tempo pieno da un'altra parte e avere non uno ma dico anche cinque contratti di collaborazione da altre parti.
Dai un'occhiata qui: www.cococo.it</HTML>
 
<HTML>INOLTRE, PER SPECIFICARE MEGLIO CIO' CHE HA DETTO NIVES, PUOI AVERE BENISSIMO ANCHE 2 LAVORI DIPENDENTI, PER UN TOTALE CHE SUPERANO LE 40 ORE SETTIMANALI. NON C'E' NESSUN TIPO DI VINCOLO SE NON QUELLO CHE I 2 LAVORI NON SIANO "SIMILI" TRA LORO. ES, 2 IMPRESE CHE PRODUCONO LA STESSA COSA O CHE OFFRONO LO STESSO SERVIZIO..</HTML>
 
<HTML>sono d'accordo con pim78: evidentemente l'ispettore ha appurato che il tuo è un rapporto di lavoro dipendente mascherato da co.co.co. (non sei l'unico)</HTML>
 
<HTML>Avete ragione un po' tutti è la legge Italiana che fa nascere nuovi rapporti senza regolamentarli a dovere. L'Italia, dal punto di vista legislativo, è l'unico paese Sudamericano in Europa.
Se uno fa più lavori da dipendente non può superare l'orario massimo legale (tutela della salute dei lavoratori). E anche per i co.co.co. bisogna osservare questa legge. Ma chi dimostra che un co.co.co. fa un tot di ore? Sappiamo inoltre che per sostenere la tesi di un co.co.co. è meglio che questi abbia altri committenti o datori di lavoro, ma questo ci frega dal punto di vista dell'orario massimo da rispettare ai sensi della tutela della salute dei lavoratori. Quindi ai giudici l'ardua sentenza.</HTML>
 
Alto