ciao
@giancarlo9080
con opzione donna 2023 la lavoratrice in questione soddisferebbe solo 2 dei 3 requisiti richiesti: oltre alla anzianità contributiva e alla eta'
Occorre , allo stato, rientrare alternativamente in una delle 3 casistiche che ti riporto:
- avere una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%, che deve essere stata accertata dalle commissioni competenti per il riconoscimento dell’invalidità civile;
- essere un caregiver da almeno sei mesi. Devono, quindi, assistere il coniuge od un parente di primo grado con un handicap grave;
- devono essere delle lavoratrici licenziate o essere dipendenti di aziende per le quali è aperto un tavolo di confronto nelle sedi opportune per la gestione della crisi aziendale
Resta ferma la possibilità di non soggiacere a tale casistica per i soggetti che entro il 31 dicembre 2021( per opizone donna 2022 ) abbiamo maturato i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalle leggi previgenti ovvero 60 anni in presenza di 1 figli 59 per le dipendenti o di 2 figli 58 per le autonome ) unitamente a 35 anni di contributi
A parer mio la lavoratrice in questione può fare domanda per OPZIONE DONNA 2022 avendone i requisiti.
Un abbraccio
M g
Vediamo cosa dicono i colleghi
@STUDIOCEL @Rocco
A disposizione