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Obbligo apertura Partita I.V.A.

T

Tiziana

Ospite
Un pensionato INPDAP può avviare un'attività di libero professionista paramedico, nello specifico come tecnico sanitario di radiologia medica, senza aprire una partita I.V.A. e fare ricevuta fiscale o fatturazione?

Grazie
 
L'esercizio di un'attività professionale o d'impresa è soggetta alla normativa fiscale.
Pertanto, per esercitare l'attività di tecnico sanitario di radiologia medica occorrerà aprire la partita IVA e adempiere a tutte quelle prescrizioni contabili previste dalla normativa.
 
Grazie per la sollecita risposta.
Avrei un altro quesito:
un ultrasessantacinquenne in pensione che esercita un'attività libero professionale come tecnico sanitario di radiologia medica presso un centro, deve rilasciare fattura o ricevuta fiscale?
Grazie
 
Il Tecnico sanitario di Radiologia Medica è un operatore tecnico-sanitario che si rivolge all’uomo sano o malato.

Secondo la legislazione vigente la sua attività si inquadra nella professione di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, per la quale vi è l’obbligo di iscrizione all’Albo, anche di opera nel settore pubblico.

In collaborazione diretta con il Medico Radiologo specialista e a fronte delle indicazioni fornite dal Medico richiedente, programma e gestisce l’erogazione di prestazioni polivalenti nei campi della radiologia tradizionale, digitale, delle grandi apparecchiature di immagine, della radioterapia, della medicina nucleare, della fisica sanitaria, utilizzando tutti i tipi di radiazioni ionizzanti e non, a scopo preventivo, diagnostico, terapeutico, didattico e di ricerca.

Egli assume la responsabilità degli atti di sua competenza, in particolare controllando il corretto uso delle apparecchiature a lui affidate, esprimendo un parere nella fase di installazione, di collaudo e dopo le riparazioni, realizzando i programmi di controllo e garanzia di qualità.

Partecipa altresì alla determinazione della politica professionale e sanitaria (Legge n. 1103/65, D.P.R. n. 680/68, Legge n. 25/83).

In quanto professione sanitaria, la dimensione etica dell’attività del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica si caratterizza per la finalità primaria di tutela e promozione della salute di tutti i cittadini, nonché per la prevenzione e cura della malattia.

Il destinatario dell’intervento (cittadino sano o malato) deve essere considerato come protagonista attivo e responsabile, e nei suoi confronti valgono i principi generali di garanzia dei diritti inviolabili dell’uomo e di pari dignità sociale di tutti i cittadini, affermati anche dalla Costituzione della Repubblica Italiana, che si realizzano in campo sanitario con il rispetto del diritto alla consapevole autodeterminazione.

Per quanto sopra premesso, ai fini fiscali rilascerà fattura esente da Iva.

[%sig%]
 
Grazie per la sollecita risposta.
Avrei un altro quesito:
un ultrasessantacinquenne in pensione che esercita un'attività libero professionale come tecnico sanitario di radiologia medica presso un centro, deve rilasciare fattura o ricevuta fiscale?
Grazie
 
ricevuta fiscale per riparazioni in garanzia

Un'autofficina esegue riparazioni in garanzia per conto della casa madre. Quale documento fiscale deve essere rilasciato al cliente? Una ricevuta fiscale con importo "zero"? Deve essere specificata qualche dicitura particolare?
 
Sono una giovane web designer, vorrei sapere se per esercitare in proprio mi conviene aprire una partita iva oppure emettere ricevute per prestazioni occasionali, con il limite però di non poter superare i 5000 € annuali e per di più lavorare per un unico committente.
Confido in una V/s risposta in tempi brevi.
Grazie e cordiali saluti.
Claudia Pone

[%sig%]
 
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