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nuovo regime minimi

dome82

Utente
Salve, Buon Anno,
è vero che emettendo una fattura con il nuovo regime dei minimi non bisogna calcolare la ritenuta d'acconto?Questo vale anche per chi l'ha optato nel 2010 e ancora ne usufruisce? La marca da bollo da 1,81 va messa sempre e che tipo di dicitura di esenzione iva va inserita in fattura. E' corretto fare una fattura di ad esempio € 200,00 nel seguente modo:
imponibile: 192.31
rivalsa inps 4% 7,69
imponibile: 200,00
totale: 200,00

Poi su queste € 200,00 considerando che non ci sono costi va calcolata l'imposta sostitutiva del 5% e l'inps del 27,72%, giusto?
Grazie, saluti.:s-sault:
 
Giusto, oltre alla dicitura della esenzione IVA devi aggiungere di essere soggetto ad imposta sostitutiva, la marca da bollo contnua ad essere messa come prima.
 
..."Si dichiara che trattasi operazione effettuata ai sensi dell'art.1 comma 100 finanziaria 2008 soggetta ad imposta sostitutiva".....

Senza esporre ritenuta d'acconto.
 
..."Si dichiara che trattasi operazione effettuata ai sensi dell'art.1 comma 100 finanziaria 2008 soggetta ad imposta sostitutiva".....

Senza esporre ritenuta d'acconto.

Gentilissimo, posso chiederti il riferimento della dicitura da te su riportata? Leggendo il provvedimento dell'AdE relativo al regime di vantaggio probabilmente mi è sfuggita.
Personalmente aggiungo e faccio aggiungere ai miei clienti il riferimento alla Finanziaria 2008 ed all'art. 27 della Manovra estiva in fattura e, a parte, faccio consegnare la dichiarazione, come richiesto dal Provvedimento AdE, con la quale si comunica l'assoggettamento ad imposta sostitutiva e non a r.a.
Personalmente, invece, ho un altro dubbio. Un "neo-confluito" nel regime dei minimi può avere anche un rapporto di lavoro dipendente, sia considerando il caso che il rapporto sia precedente al 01/01/2012 sia il caso in cui il rapporto è successivo a tale data? Desumerei di sì, ad esempio leggendo "1.3 Nel caso in cui i soggetti che si avvalgono del regime contabile agevolato esercitino
contemporaneamente più attività, ai fini dell’individuazione del limite dei compensi o
dei ricavi, nonché del limite relativo all’acquisto di beni strumentali, stabiliti
dall’articolo 1, comma 96, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, si fa riferimento alle
attività complessivamente esercitate." del provvedimento sul regime di vantaggio... Ma non ne sono certa... A mio avviso andrebbe contro lo spirito della norma (...di vantaggio per giovani e lavoratori in mobilità)... Certo che nulla dicendo la legge...
Intanto un primo grazie!
 
Ultima modifica:
No non ti è sfuggito nulla, semplicemente io ritenevo che la dichiarazione si potesse fare anche in calce alla fattura con relativa sottoscrizione.
 
Gentilissimo, posso chiederti il riferimento della dicitura da te su riportata? Leggendo il provvedimento dell'AdE relativo al regime di vantaggio probabilmente mi è sfuggita.
Personalmente aggiungo e faccio aggiungere ai miei clienti il riferimento alla Finanziaria 2008 ed all'art. 27 della Manovra estiva in fattura e, a parte, faccio consegnare la dichiarazione, come richiesto dal Provvedimento AdE, con la quale si comunica l'assoggettamento ad imposta sostitutiva e non a r.a.
Personalmente, invece, ho un altro dubbio. Un "neo-confluito" nel regime dei minimi può avere anche un rapporto di lavoro dipendente, sia considerando il caso che il rapporto sia precedente al 01/01/2012 sia il caso in cui il rapporto è successivo a tale data? Desumerei di sì, ad esempio leggendo "1.3 Nel caso in cui i soggetti che si avvalgono del regime contabile agevolato esercitino
contemporaneamente più attività, ai fini dell’individuazione del limite dei compensi o
dei ricavi, nonché del limite relativo all’acquisto di beni strumentali, stabiliti
dall’articolo 1, comma 96, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, si fa riferimento alle
attività complessivamente esercitate." del provvedimento sul regime di vantaggio... Ma non ne sono certa... A mio avviso andrebbe contro lo spirito della norma (...di vantaggio per giovani e lavoratori in mobilità)... Certo che nulla dicendo la legge...
Intanto un primo grazie!

Secondo comma 96, art. 1, Legge 244/97

"96. Ai fini dell'applicazione del regime previsto dai commi da 96 a 117, si considerano contribuenti minimi le persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni che, al contempo:

a) nell'anno solare precedente:

1) hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 30.000 euro"

Si parla di ricavi / compensi, non di reddito di lavoro dipendente. Quindi direi si mimimo contemporaneamente dipendente. E non guardo quanto piglia come dipendente.

Per dicitura no r.a, nella stessa fattura riportare la seguente dicitura o qualche cosa di simile, in merito non esiste una dichiarazione ufficiale.


Ai sensi del Provvedimento Agenzia Entrate 22.12.2011 prot. 185820 si dichiara che i compensi fatturati sono assoggettati ad imposta sostitutiva. Non va, quindi, applicata la ritenuta alla fonte a titolo d'acconto da parte del committente/sostituto d'imposta.
 
Grazie ad entrambi per lo scambio di pareri!
Watchmen difatti anche io riscontro che la normativa non sia preclusiva in generale... Però ad un cliente ho sconsigliato vivamente di essere assunto dall'azienda per cui lavorava prima del 2008 e dalla quale è stato licenziato, per poi successivamente aprire partita iva e collocarsi all'interno del regime degli ex minimi.
 
Il sole 24 ore del 3 gennaio in un bell'articolo fa l'esempio della dicitura da mettere sotto le fatture e anche della dichiarazione da rilasciare al committente. Anche secondo me la dichiarazione puo' essere resa nella fattura ed anzi è la cosa piu' semplice. Penso che a breve verrà emanata una circolare con tutti questi chiarimenti pero intanto vi riporto quanto consigliato dal Sole 24 ore:
In fondo alla fattura indicare: "Prestazione svolta in regime fiscale di vantaggio ex articolo 1, commi 96-117, legge 244/2007 come modificata dall'art. 27 D.L. 98/2001 e pertanto non soggetta ne a Iva nè a ritenuta di acconto ai sensi del provvedimento direttore Agenzia EntraTE N. 185820."
al committente rilasciare la seguente dichiarazione:
"Il sottoscritto ........, esercente attività di …....................................... con domicilio fiscale
in ............................…… avente partita Iva n. ........................…… e Codice fiscale n…..........................……..
DICHIARA
di svolgere la propria attività nell'ambito del regime di fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità ai sensi dell'articolo 1, commi 96-117, legge 244/2007 come modificato dall'articolo 27, Dl 98/2011, essendo in possesso dei necessari requisiti;
di assoggettare i ricavi/compensi realizzati nell'ambito della propria attività all'imposta sostitutiva del 5% prevista dall'articolo 27, comma 1, Dl 98/2011.
In fede
Luogo, data
 
Secondo comma 96, art. 1, Legge 244/97

"96. Ai fini dell'applicazione del regime previsto dai commi da 96 a 117, si considerano contribuenti minimi le persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni che, al contempo:

a) nell'anno solare precedente:

1) hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 30.000 euro"

Si parla di ricavi / compensi, non di reddito di lavoro dipendente. Quindi direi si mimimo contemporaneamente dipendente. E non guardo quanto piglia come dipendente.

Per dicitura no r.a, nella stessa fattura riportare la seguente dicitura o qualche cosa di simile, in merito non esiste una dichiarazione ufficiale.


Ai sensi del Provvedimento Agenzia Entrate 22.12.2011 prot. 185820 si dichiara che i compensi fatturati sono assoggettati ad imposta sostitutiva. Non va, quindi, applicata la ritenuta alla fonte a titolo d'acconto da parte del committente/sostituto d'imposta.

Al momento la dichiarazione è espressamente richiesta dal Provvedimento AdE. La mia dicitura è più snella e la dichiarazione è simile... Come pure la mia preoccupazione rimane relativamente al lavoro dipendente in concomitanza con il regime di vantaggio. Propendo per il sì...
 
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