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Nuove regole sulla tassazione criptovalute

james98

Utente
Buongiorno a tutti, ripropongo questo argomento a seguito di questo articolo che ho letto nei giorni scorsi:
http://www.repubblica.it/economia/2018/05/02/news/il_bitcoin_entra_nella_dichiarazione_dei_redditi_ecco_cosa_bisogna_denunciare-195303296/

In base a quello che leggo le cripto vengono a tutti gli effetti equiparate a valute estere e i wallet a conti esteri.
Mi sorgono quindi alcuni dubbi che elenco nella speranza di avere un chiarimento da chi è più ferrato in materia.

1. Se ho un wallet con bitcoin e uno con ethereum i 50000 sono cumulativi o per ogni wallet?
2. Se compro bitcoin per 10000 EUR e li vendo ricavando 20000EUR devo pagare il 26% sulla plusvalenza di 10000EUR o si applica solo per importi superiori ai 50000?
3. Chi conosce il mondo delle cripto sa che una volta fatto il bonifico all'exchange e acquistata la valuta digitale non c'e' più traccia delle ulteriori operazioni (trading, acquisto di altre coin con bitcoin e poi riconversione ecc) fino al momento della vendita (che può essere su un Exchange diverso) e al successivo bonifico di ritorno.
Come posso quindi dimostrare in caso di controllo se ho avuto utili ma anche se ho avuto perdite, perché trattandosi di trading ad alto rischio posso anche avere delle minusvalenze.
4. Se acquisto bitcoin per 30000EUR, faccio day trading, sono bravo e in meno di 7 giorni arrivo a 60000EUR (cosa assolutamente possibile nel mondo delle cripto) e quindi li riconverto in EURO. Sono soggetto alla tassazione sulla plusvalenza anche se la soglia è stata superata per meno di 7 giorni? Posso ripetere più volte nell'anno l'operazione o è cumulativo?

Grazie a tutti per i chiarimenti che mi vorrete dare

Saluti

James
 
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