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Nota Credito su fatture a Ditta Fallita

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Ospite
Buongiorno, chiedo un aiuto a chi sappia dare una risposta al mio caso.
Da alcuni anni collaboro con una Ditta che lo scorso mese di giugno è stata dichiarata fallita non avendo avuto l'opportunità di aderire ad un concordato preventivo.
Per questa ditta ho emesso quest'anno delle fatture come agente di commercio/enasarco che non mi sono state mai pagate. Al momento sono iscritto al passivo richiedendo un credito come privileggiato; ma siamo arrivati alla terza udienza senza riuscire a sapere che verso prenderà la vicenda. Poichè temo che non avendo questa ditta alcuna liquidità per pagare i debiti e quindi rischiare di perdere tutto, VI CHIEDO se è possibile emettere una nota di credito per stornare tutto o una parte del mio credito anche successivamente alla chiusura IVA di quest'anno, cioè quando avrò una risposta ufficiale dal giudice fallimentare, per non perdere oltre che il mio compenso anche L'iva che ho anticipato.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi possano aiutare con una risposta e/o suggerimento

[%sig%]
 
secondo me, a norma dell'articolo 26 del 633/72 puoi emettere nota di credito se e nel momento in cui, chiusosi il fallimento, non hai incassato in tutto o in parte il tuo compenso, per la parte non incassata.
 
grazie Saso per la tua risposta, è quella che in parte sapevo anche io!! Ma un amico commercialista mi suggeriva di fare un nota di credito entro l'anno in corso per non perdere l'iva nel dubbio del pagamento. Ma così temo di perdere anche il diritto ai miei credito oltre non essere visto di buon occhio dal fisco!!!
Così mi dici che anche successivamente posso recuperare parte o in toto l'IVA??!!
Grazie e buon anno
 
la nc si può emettere nel momento in cui si ha la certezza della perdita del credito. il fallimento di per sè non implica questa certezza. per un fallimento di giugno è troppo presto anche per il curatore trarre le conclusioni cmq, trascorso un ragionevole lasso di tempo o alla chiusura del passivo, il curatore è in grado di avanzare ipotesi circa il soddisfacimento dei crediti insinuati, privilegiati e non.
senza aspettare la chiusura del fall. che può arrivare anche decine d'anni, per emettere la ns è sufficiente una lettera del curatore nella quale indichi le sue previsioni:
nessun pagamento per nessuno
pagamento parziale per tutti
pagamento per i priv. e niente per i chirografi
pagamento totale per tutti.
solo nella prima ipotesi puoi emettere subito la nc.
 
Ma il fallimento non è già condizione sufficiente per mettere il credito a perdita e recuperare solo l'iva con nota di variazione parziale?
Mi sebrava fosse così
 
purtroppo pare di no; in questo senso mi pare ci siano una risulozione e una sentenza sc che hanno fatto molto discutere la dottrina, dottrina che ad oggi è ancora molto divisa sull'argomento. il fall di per sè, anche se nasce dall'ovvia indisponibilità finanziaria di far fronte agli impegni, non è certezza di mancato recupero totale o parziale. solo alla chiusura della procedura c'è questa sicurezza, oppure si può tentare la carta che ho suggerito prima, sempre che si voglia fare ed eventualmente subire qualche ripresa a tassazione.
sent. 16330/2005
sent. 12831/2002
 
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