15 - 19 nov collaboratori al fondo inps
Care amiche e cari amici,
mi chiamo Giuliano Rossi e sono un dirigente nazionale Arci con contratto di collaborazione.
So di essere un collaboratore “privilegiato” sia perché lavoro per un’associazione che promuove i diritti delle persone e i valori della solidarietà, sia perché sono un collaboratore/dirigente.
Il mio contratto di collaborazione contiene molte tutele che rendono più sicuro il mio lavoro. Questo contratto all’Arci è applicato anche a i collaboratori non dirigenti ed è frutto di un percorsi di emancipazione che abbiamo fatto insieme a NIdiL, la categoria della Cgil che rappresenta e tutela i lavoratori atipici.
In un momento come questo, in cui l’attacco ai diritti dei lavoratori da parte del governo è così netto e determinato, essere un collaboratore spesso vuol dire non poter far valere i più elementari diritti quali: essere pagato equamente per il lavoro fatto, lavorare con reale autonomia e senza subire abusi, non essere licenziati ingiustamente, ammalarsi o avere un figlio senza perdere il reddito o rischiare il posto di lavoro, avere un’indennità in caso di disoccupazione, avere accesso ai fondi pubblici per la formazione professionale, ricongiungere tutti i contributi previdenziali versati per maturare una giusta pensione.
Ora i collaboratori hanno l’occasione di far sentire le proprie ragioni. Da lunedì 15 novembre a venerdì 19, eleggeranno i propri rappresentanti nel fondo Inps gestione separata (è possibile votare anche on line collegandosi a www.inps.it).
In questo fondo i lavoratori parasubordinati versano i contributi previdenziali.
Io mi sono candidato nella lista “Nessun lavoro senza tutele e diritti” di NIdiL-Cgil perché penso che estendere tutele e diritti a tutti i lavoratori sia una grande battaglia di civiltà.
È importante che il Fondo Inps sia gestito avendo chiari i valori di solidarietà e della coesione sociale presenti nel mondo dell’associazionismo.
Non è di un paese civile lasciare i collaboratori senza diritti e senza una rete di protezioni sociali.
Se volete saperne di più su queste elezioni: www.nidil.cgil.it
Cordiali saluti
Giuliano Rossi
