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naspi

Ciao,

Volevo chiedere a queste forum se ho diritto alla naspi dopo la fine di un contratto a tempo determinato.

Vi spiego...

Sono stata licenziata con procedura di licenziamento collettivo per chiusura del punto vendita a fine agostro dopo 9 anni di lavoro in un'azienda privata.
Ho fatto richiesta all'inps per la naspi.
Nel frattempo mi e' stato proposto un contratto a tempo determinato per 7 mesi retribuzione 1100 al mese netta. .
Alla fine del contratto a tempo determinato potrei fare domanda di naspi, avendo comunque lavorato per gli ultimi 4 anni, a parte poche settimane di disoccupazione?
Se si, per quanto tempp ne avrei diritto?

Grazie mille,
Rossella
 
Salve Rossella, la indennità naspi è compatibile con una nuova occupazione (nella fattispecie di natura subordinata), purchè il periodo della nuovo rapporto non sia superiore a 6 mesi è il reddito è superiore al reddito minimo ( 8.145 euro);

è incompatibile con una nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato superiore a sei mesi e dal quale derivi un reddito superiore al reddito minimo ( 8.145 euro)

Riferisci che la retribuzione netta che si andrebbe a percepire dal nuovo rapporto di lavoro, è circa 1100 euro, ciò sta a significare che il reddito complessivo al termine dei 7 mesi è superiore agli 8.145 euro.

In entrambi esempi riportati, la conseguenza è la decadenza della naspi.

Tuttavia, questo non ti pregiudica alla cessazione del contratto di lavoro a termine (ri)proporre e ottenere la concessione della indennità naspi, che verrà corrisposta per un nr. di settimane di contribuzione pari alla metà delle settimane degli ultima 4 anni considerando quest'ultimi ( 4 anni) dell'ultimo rapporto di lavoro a termine, meno naturalmente i periodi contributivi utilizzati per la indennità percepita seppur per qualche settimana..

Il (ri)calcolo circa la nuova durata (considerata la circostanza) lo effettuerà l'istituto previdenziale, che ti sarà comunicata con la lettera di accoglimento della Naspi.

Saluti domenico
 
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